L’UOMO, SE SEGUITO, SPIATO GIORNO E NOTTE PERDE LA SUA INTIMITA’ (ANCHE CON SE STESSO) O PUO’ CONSIDERARSI LIBERO?

Quando alcuni anni fa, era l’anno 2000, su canale 5 ci fu il boom del GRANDE FRATELLO, il reality show che ogni anno vede i partecipanti impegnati in un “gioco” dove tutti vivono chiusi all’interno di una grande casa 24 ore su 24, spiati da numerose telecamere che li seguono in qualunque punto della casa, e vidi che il logo del programma  era un grande occhio di una telecamera … incominciai a riflettere.  Come primo pensiero ritornai al lontano 1986 quando mi trovavo in Russia e mi sentivo, sebbene i controllori  appartenenti alla polizia russa non fossero tanto identificabili, osservata e spiata.

Allora  pensavo  come  la mia libertà, in quel paese fosse limitata. L’altro pensiero  andò ad un autore inglese (a lui infatti gli autori del grande fratello televisivo si sono ispirati): GEORGE ORWELL e a due dei suoi più importanti racconti “1984″ e “La Fattoria degli animali”.

Il termine GRANDE FRATELLO (appartiene al romanzo “ 1984” che l’autore scrisse nel 1948) ,infatti indica una sorveglianza pervasiva, in particolare una videosorveglianza. Da allora l’espressione” grande fratello” viene usata con connotazione negativa per indicare una persona, una situazione, un’istituzione o una tecnologia che esercita il controllo.

Alcuni giorni fa involontariamente mi sono imbattuta in una trasmissione televisiva su MTV intitolata GEORDIE SHORE reality show  britannico del 2011. L’ho seguito. GEORDIE indica le persone originarie di Tyneside, zona del  Nord Est dell’Inghilterra e SHORE significa COSTA, LIDO. E’ il seguito di un altro reality show  del 2009 trasmesso in America..” Gli interpreti” di questi reality sono diventati degli idoli per milioni di fan di tutto il mondo, dove i protagonisti  danno il meglio di se in fatto di abbordaggi, feste a base di alcool, serate in discoteca e, in generale, divertimento sfrenato. Otto giovani che vengono filmati ripetutamente nel loro rapporto più intimo.. Dal 2012 dunque, questo tipo di reality show viene trasmesso dalla maggiore parte dei canali MTV del mondo. Ho cercato di capire del perché di questo tipo di reality. Ho cercato di capire cosa i componenti, gli attori, le persone, gli abitanti di quella casa, volessero  trasmettere a noi telespettatori. Ho cercato di capire i comportamenti e mi è venuto in mente un grande  sociologo  nonchè filosofo polacco di origine ebraica ZYGMUNT BAUMAN e un suo libro uscito nel 2003 “L’AMORE LIQUIDO”.

Ancora una volta anche qui, in questo tipo di reality, l’occhio osserva.  Anche qui la vita privata di uno o più individui è spiata.

L’individuo spiato nella sua intimità perde la propria entità, diventa animale. Si parla di un modo di vivere l’erotismo e il rapporto d’amore solo come piacere sessuale fine a stesso. Il sesso qui rimanda alla sfera animale.

La vita “ liquida” ( priva di legami sociali, sentimentali, culturali, civili) che ognuno di questi personaggi vive è che i personaggi sono costretti ad adeguarsi alle attitudini del gruppo per non sentirsi esclusi..( la legge del branco ) Qui si parla di fragilità dei legami affettivi.

Ho convinzione che questi programmi conducano la società attuale verso la  liquidità. Cioè nel senso che l’uomo non sente attaccamento a niente  ma tutto scorre , tutto non ha valore.  Si vuole condurre l’uomo di oggi verso l’assenza di  certezze e/o punti di riferimento stabili. E’ diventato tutto più fluido liquido appunto.

Una volta le relazioni a lungo termine erano considerati “istinti naturali” .Oggi l’impegno verso un’altra persona vengono percepite come apprensive. Non esiste più la formula recitata nelle nozze:”…  finchè morte non ci separa, nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e povertà”.Questa formula una trappola da scansare.

L’uomo di oggi preferisce instaurare nuovi tipi di relazioni, meno impegnative : la convivenza, le relazioni virtuali, le coppie aperte.

I partner diventano come i beni di consumo ,usa e getta, anche questo rientra nella filosofia del consumismo.

Nasce l’homo economicus e l’homo consumes, gente priva di legami sociali. Sono gli abitanti ideali dell’economia del mercato e il genere di persone che fanno felici gli analisti del pil.

Nasce quindi la cultura dell’amore liquido.

L’amore liquido si esprime nell’affermazione dei mezzi di comunicazione. I mezzi di comunicazione di cui tutti siamo dipendenti, che sono i veri padroni.

E allora riprendendo  il romanzo1984 .Siamo impegnati in “…un gioco in cui non possiamo vincere…”, la nostra società non può più vincere perche si gioca a strappare cultura, tradizione, storia del territorio.

Siamo qui a guardare i reality show chiamati “ grande fratello “o “ geordie shore” o “ jersey shore” e allora mi torna in mente una frase del libro “ la grande fattoria”” …Gli animali da fuori guardano il maiale e poi l’uomo poi l’uomo e ancora il maiale ma,  era ormai impossibile dire chi era l’uno e chi era l’altro”( da la fattoria degli animali). Forse  è certo che si è perso il senso di essere umano e abbiamo ripreso quello animalesco.

Credo invece che  emozioni e  sentimenti vanno coltivati, per coltivare una pianta e farla cresce bene ci vuole tempo , pazienza e nutrimento e l’uomo di oggi non possiede più questa pazienza, vuole tutto subito.

L’uomo spiato non perde la propria intimità sessuale ma la propria entità, la sua storia, la sua tradizione, la sua cultura, le sue conoscenze. Dante: “ fatti non foste  per viver come bruti ma per seguir virtù e conoscenze”.

Serve una riflessione. Interroghiamoci tutti su che cos’è la morale e … diamoci una risposta.

 

 

 

 

 

 

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