L’UMANITA’ CONSUMATA RITORNA IN SCENA SABATO E DOMENICA A RAGUSA CON LO SPETTACOLO “FINALE DI PARTITA”

Dopo lo straordinario successo ottenuto a dicembre scorso con il debutto, a grande richiesta lo spettacolo “Finale di partita” ritorna in scena con la produzione della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Sabato 13 alle ore 21 e domenica 14 alle ore 18 il teatro dell’assurdo torna dunque ad essere protagonista all’interno della rassegna “Palchi DiVersi” che si sviluppa al Teatro Ideal in questa sua undicesima stagione. Insieme a “Le Sedie” di Ionesco, è uno degli spettacoli più rappresentativi dell’identità artistica della compagnia teatrale ragusana. Sul palco ci saranno Giuseppe Arezzi (giovanissimo attore appena 15enne che sorprende), Vittorio Bonaccorso, Federica Bisegna, Giancarlo Iacono pronti a proporre uno dei capolavori del drammaturgo irlandese Samuel Beckett. Un’opera in un solo atto, pietra miliare del teatro dell’assurdo, probabilmente il lavoro teatrale di Beckett che più manifesta lo spaccato dei tempi in cui fu scritto, assolutamente accattivante, coinvolgente, che riesce a scuotere gli spettatori. Siamo appena dopo la seconda guerra mondiale e lo scenario è quello della devastazione e della distruzione, in cui la stessa Umanità, che vive gli echi lontani di una storia ormai andata, ha dubbi e perplessità sull’esistenza stessa. Domande attuali oggi più che mai, visto il momento che l’Umanità sta vivendo in questa delicata fase, tra diritti non riconosciuti e guerre dovute al terrorismo e ai poteri dell’economia. Quello di “Finale di partita” è un dramma, anche se non mancano alcuni momenti ironici, che si sviluppa in un rifugio post-atomico, senza mobili. Un minimalismo che aumenta la percezione negli spettatori di un’atmosfera di solitudine, da attesa della fine del mondo. E’ evidente il metateatro Backettiano in cui il recitare si confonde con lo svolgere una pseudo partita di scacchi. I personaggi si ritrovano isolati in mezzo al niente e al nulla, e pur avendo un passato da raccontare, non hanno più un futuro da progettare. Il regista Vittorio Bonaccorso ha deciso di accentuare l’interpretazione di questo capolavoro teatrale e la sua ambientazione marcando la visione post-atomica o post-umanità anche se dai contorni indefiniti, come negli intenti dell’autore, in una ripetizione ossessiva dei giorni, uno uguale all’altro, che rendono insignificanti il senso della vita stessa. Sponsor della rassegna “Palchi DiVersi” 2015/2016 sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa ed il Gruppo Ergon oltre al patrocinio del Comune di Ragusa. Per info e prevendita 3393234452 – 3384920769 info@compagniagodot.it. Ingresso spettacoli singoli 10 euro (bambini e studenti 5 euro).

 

 

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