LUCCA ESPUGNA SCHIO

 Per la squadra di coach Procaccini è la peggior prestazione offensiva stagionale. Le toscane hanno tenuto sotto i 50 punti la Famila (noi, in nessuna delle 3 sfide alla Gesam Gas, non abbiamo mai raggiunto quella ”soglia”). Contro Lucca avremmo potuto vincere o perdere la ”serie” (saremmo stati sfavoriti, e non c’è controprova, al di là di ciò che pensano i ”più”). La squadra di coach Diamanti, che non ha ”panchina” ed è arrivata là per caso, si è garantita gara 4. Schio, e chi tifa per la Gesam Gas non si faccia illusioni, rimane la favorita. Punterei decisamente sulla Famila, ma…
Riguardo gli striscioni dei tifosi di Schio non mi danno, personalmente, fastidio. E’ più grave quando gli sfottò, per usare un eufemismo, sono arrivati dalle tesserate!
Il primo periodo di gara 1, chiuso sul 14-11 per Schio, è stato interlocutorio. Il secondo fallo, al 3′, commesso da Isabelle Yacoubou, è stato importante (14-8 per la Gesam Gas, che tirava però male, il computo dei rimbalzi della prima frazione di gioco, con Pedersen a fare la ”voce grossa”). La squadra toscana che va in bonus a 4’19” dalla fine del secondo quarto, impatta a quota 21, grazie a Dotto ed Harmon. Una Valeria Battisodo da 1/2 dalla lunetta manda le ospiti avanti all’intervallo lungo (25-26, con Yacoubou che, nel frattempo, si era caricata della terza penalità personale). Al ritorno in campo, la francese e Anderson riportano avanti la Famila, ma Wojta impatta nuovamente a quota 31. La Gesam Gas, stavolta, raggiunge il bonus, con ancora 6′ sul cronometro  (saranno 6 i liberi che la Famila tirerà da lì alla fine del periodo). E’ Harmon a tenere ”a galla” (38-39 al 19′) la squadra di coach Diamanti, firmando 8 punti, la Famila ne segna 7, per le ospiti. E’ di Martina Crippa l’ultimo canestro della terza frazione (38-41 al 30′) ed il primo del quarto periodo. Un canestro di Francesca Dotto, che completa un break esterno di 10-1, porta le toscane sul +7 (38-45). Laura Macchi ”mette” 4 punti di fila e riporta le campionesse ad un solo possesso di distanza (42-45 al 35′). Il trio Pedersen-Tognalini-Dotto, con la ”lunga” caricatasi nel frattempo del quarto fallo personala, produce l’ennesimo break toscano, 6-0, e ”ritocca” il massimo vantaggio (42-51 al 36′). Le scledensi risalgono a -5 (48-53) a 1’18” dal termine. L’errore di Laura Macchi da sotto, a 40” dalla sirena ”fa scorrere i titoli di coda”. Lo 0/2 dalla ”linea della carità” di Francesca Dotto dà l’ultima possibilità alle venete, ma Laura Macchi sbaglia ancora e Francesca Dotto, in contropiede, scrive il 48-55 finale. Non si è praticamente segnato dal perimetro. Tra le padrone di casa, si salva solo Cecilia Zandalasini (14)!

 

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