È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’OTTO MARZO DEI DIRITTI E CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE
08 Mar 2016 18:00
È stato un incontro “fuori dal coro”, quello organizzato dalle donne del Secondo Circolo del Pd di Ragusa.
Si è parlato di Unioni Civili a seguito dell’approvazione della legge al Senato. Il taglio dato all’iniziativa è stato quello di affrontare una problematica delicata: dall’omosessualità alle unioni civili fino alle adozioni dei minori.
Presenti: il segretario dell’Unione Comunale, sen. Gianni Battaglia, che ha aperto i lavori; l’on.le Pippo Digiacomo, che ha centrato il suo breve intervento sul valore e la necessità delle adozioni e della centralità di salvaguardare i minori; il segretario del circolo, avv. Mimmo Barone, “padrone di casa”.
Il tema dell’incontro è stato trattato dai relatori che hanno affrontato gli argomenti da diverse angolazioni.
Il punto di vista delle persone che vivono una diversa condizione, sviluppato, in un intervento appassionato ed esaustivo, molto apprezzato dalla platea, da Anna Battaglia, presidente dell’Agedo, l’Associazione che si occupa di fornire aiuto, ascolto e solidarietà alle famiglie che hanno figli/e omosessuali, affinché chi vive con difficoltà questa situazione possa averne una visione corretta e vivere in serenità. «È risaputo, ha detto Anna Battaglia, che nel momento in cui si viene a conoscenza della omosessualità del proprio figlio ci si trova in una condizione di disagio e si vive una doppia sofferenza. I figli sono costretti a vivere di nascosto e i genitori non riescono ad essere genitori nel vero senso. I figli sono un dono e i sentimenti fanno parte della persona. I figli devono essere amati per quello che sono.»
Il ruolo che dovrebbero svolgere le istituzioni: Scuola, Sanità e le agenzie socializzanti è stato il tema affrontato dalla pedagogista dell’Asp, dr.ssa Daniela Bocchieri, soffermandosi sulla necessità che ai bambini deve essere assicurata una serenità affettiva che prescinde dall’orientamento sessuale.
Le implicazioni sulla crescita nella età evolutiva e delle adozioni sono state trattate dal dr. Luciano Criscione, neuropsichiatra infantile, anche sulla scorta della sua esperienza di consulente del tribunale dei minori. «I bambini chiedono di essere amari e capiti».
Infine gli aspetti giuridici della legislazione vigente e delle norme in discussione in parlamento sono state affrontati nelle sue diverse implicazioni dall’avv. Angela Barone. Significativa l’illustrazione della sentenza del Tribunale di Roma, 2014 che legittimava una famiglia omogenitoriale “La piccola ……vive in un ambiente solido e affettivamente confortante – si legge tra l’altro – in grado di garantire una crescita armonica adeguata alla sua età.”
Il dibattito ha registrato una nutrita partecipazione di giovani, donne e uomini che hanno arricchito con numerosi interventi i lavori dell’incontro.
Brava Mariacarmela Torchi, giornalista, che ha moderato tutto il dibattito con accurata professionalità.
© Riproduzione riservata