LOMBARDO INCALZATO DAI GIORNALISTI ALLA FINE VIENE CANCELLATO DALLA LISTA DEI NEMICI DI RAGUSA

Nella nostra pur breve attività di giornalista quasi mai ci era capitato di assistere ad uno scontro pesante ma correttisimo tra un giornalista ed un politico. E’ successo domenica mattina al 318 quando il nostro direttore in tono quasi “minaccioso” ha chiesto una intervista al Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo su alcune cose che lo riguardavano personalmente in rapporto alla Provincia di Ragusa e cioé: Autostrada Ragusa-Catania, Aeroporto di Comiso e Legge su Ibla. All’esordio il giornalista gli aveva preannunziato che da alcuni giorni Lombardo era nella liste dei “nemici di Ragusa”. La risposta secca ma simpatica del Governatore è stata :”Meno male credevo di essere iscritto nella lista degli…indagati !!!”. Sulle tre risposte tuttavia Lombardo è stato estremamente esauriente. Vediamo perchè: Legge su Ibla, tutte le leggi in Sicilia non le fa il Presidente ma L’Assemblea regionale siciliana.

Nel bilancio e nella finanziaria peraltro non ancora operativa sono state eliminati tutti ( escluso un paio, n.d.r.) i provvedimenti fiananziari delle cosiddette leggi di riserva fra le quali rientra appunto la legge 61/81. Nulla è perduto in quanto nella prossima riunione  Regione-Enti locali possiamo rimettere le somme (5 milioni l’anno, nd.r.) a patto che si voglia davvero recuperare alcune normative della riserva. Aeroporto di Comiso: Se Matteoli e Tremonti non firmano il decreto intermininisteriale che garantisce la sicurezza dei voli all’aeroporto degli iblei i cinque milioni occorrenti li metterò io ( come Regione n.d.,r.) in quanto con un milione di  persone l’anno che verranno in provincia di Ragusa recuperiamo con le tasse che si pagheranno per l’incremento dei redditi le somme anticipate. Infine per l’ autostrada Ragusa-Catania noi abbiamo dato la piena e completa disponibilità della quota spettante alla Regione anche se i cinque milioni inseriti in bilancio non significano nulla di nulla.

Aspettiamo i fondi Fas dello Stato per l’intera somma. Alla domanda finale se andrà a Roma a protestare il giorno 18 maggio il Governatore ha risposto che i partiti di maggioranza al Governo nazionale sanno come protestare e se non lo fanno sono i veri “Nemici di Ragusa”. Infine sulla polemica con il sindaco uscente di Ragusa Dipasquale Lombardo nulla ha voluto aggiungere se non che se la vedranno nelle sedi competenti. Prima di lasciare la conferenza stampa il Governatore ha detto in tono semiserio:” E mi cancelli da quel registro dei “nemici di Ragusa” e ne scriva degli altri che lo meritano.

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