LOMBARDO A RUOTA LIBERA SULLA POLITICA REGIONALE E NAZIONALE

Alleanze alla Regione e in Parlamento, alleanze nelle città dove si vota in primavera 2011 ovvero  in caso di elezioni anticipate, Lega, Berlusconi, Fini, Miccichè, Incardona, Leontini, Consorzi di ricerca e di aree industriali, autostrada Ragusa-Catania, Aeroporto degli iblei e auguri per l’anno nuovo. Partiamo dalla fine cioè di autostrada ed aeroporto perché gli auguri erano di prammatica. Sull’autostrada il Governatore ha detto con forza che la sua strategia era ed è giusta perché pur contribuendo la Regione con 217 milioni di euro ancora non sa com’è fatto il contratto dell’advisor, quanto devono pagare i siciliani di pedaggio, quante sono le stime di esercizio sulla strada, quanto incasserà il privato nel periodo di 29 anni di concessione a fronte degli oltre 400 milioni di euro di compartecipazione. E quindi aspettiamo che ci arrivino le carte  considerato che fin’ora non si è perduto un solo giorno nel tragitto della realizzazione della infrastruttura. Sull’aeroporto Lombardo ha detto che il Ministro Tremonti gli ha riferito che ha firmato i decreti interministeriali di cui due importantissimi quali quello dell’accollamento delle spese di assistenza al volo e di sicurezza del traffico aereo a carico dello Stato che equivale a dichiarare lo scalo di interesse nazionale e non regionale come era prima.

Sul passaggio del sedime si era deciso prima e quindi lo scalo nella primavera 2011 può  “decollare”. Sicuro di sé, stranamente gioviale, a volte sorridente ma sempre duro e determinato il Governatore ha avuto le maggiori difficoltà a rispondere alle domande dei giornalisti dopo la riunione degli aderenti all’MPA, quando ad esempio il vostro cronista gli ha chiesto  se quella delle alleanze adottata  a Roma, a Palermo, a Ragusa ed a Vittoria non fosse la politica dei due o dei tre forni: “Scriva che non è la politica dei due forni ma dei cinque, dei sei forni perché ad esempio in caso di elezioni nazionali anticipate noi saremo contrapposti al Pdl e saremo anche contro i candidati sindaci del Pdl”. E allora Ragusa?  “Il Capoluogo ibleo vede candidato un  “autonomo” che si è incontrato con i nostri referenti locali con cui ha discusso del programma, delle alleanze, delle scelte di autonomia e quindi solo dopo è arrivato il “si” a Dipasquale. Cosa diversa a Vittoria dove le alleanze non sono chiare e dove assumeremo le decisioni di autonomia, di alleanze serie.

Insomma un Governatore a tutto campo con inserimenti nella politica nazionale e locale e con la descrizione della rottura con Berlusconi per lo scippo di oltre 22 miliardi di euro destinati al nord leghista anziché al sud svantaggiato e quindi anche alla Sicilia.  Ma ci vorrebbero molte pagine per resocontare la conferenza stampa di Lombardo. Per oggi ci fermiamo ai temi di maggiore interesse locale. (Franco Portelli)

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