“LO SVILUPPO DI VITTORIA FRA ECONOMIA ED EMERGENZA SOCIALE”

Lo sviluppo di Vittoria sta proprio a centro fra l’economia e l’emergenza sociale. Tre tematiche, che hanno tenuto banco nel congresso cittadino dell’UDC di Vittoria, grazie al quale, con la partecipazione dell’CNA, dell’ASCOM, della COLDIRETTI e del rappresentante delle tematiche economiche dell’UDC, si sono evidenziate tutte le criticità dell’insieme Vittoria in attesa che questo si trasformi in “sistema Vittoria”.

 

I rappresentati di CNA dell’ASCOM hanno evidenziato le difficoltà sia finanziarie sia di coordinamento con le Amministrazioni, la Coldiretti ha messo in luce la deficienza di politiche agricole concrete e l’esponente dell’UDC ha messo in risalto la totale assenza di volontà aggregativa da parte di tutte le strutture produttive. Di certo la protesta autolesionista dei Forconi e come ciliegina sulla torta, la calamità atmosferica dell’uragano Athos, insieme hanno aggravato una crisi territoriale, di storica congiuntura. L’emergenza sociale è stata messa in risalto dall’accurata relazione della componente dell’Osservatorio della Caritas la quale ha evidenziato che il 75% degli aiuti richiesti proviene da cittadini indigeni, riscontrando, tra l’altro una considerevole difficoltà di interlocuzione concreta con la Pubblica Amministrazione, la quale, come sostiene il responsabile delle tematiche sociali dell’UDC, soprattutto in un simile periodo, dovrebbe attenzionare in modo specifico e prioritario il welfare cittadino. “Welfare di Vittoria, conclude la nota dell’Udc, messo letteralmente ko da una non omogenea razionalizzazione della sanità iblea, incomprensibilmente a discapito della struttura ospedaliera ipparina, l’ospedale Guzzardi”.

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