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LO STRANO CASO DEL COMUNE DI VITTORIA ED IL CONSORZIO VALLE DELL’IPPARI
01 Ago 2012 14:37
Sel rende nota l’ennesima proroga al Consorzio Valle dell’Ippari, ad opera dell’Amministrazione comunale, per un mese, dal 1 luglio al 30 luglio 2012, già pronta ad essere rinnovata, del servizio di riscossione delle tariffe d’ingresso degli autoveicoli ed autocarri al mercato ortofrutticolo.
Il Consorzio Valle dell’Ippari, con precisione, si trova a gestire il servizio di riscossione, in forza della delibera n. 607 del 14/09/2010, in via del tutto eccezionale e “NELLE MORE DELLA PIENA OPERATIVITA’ DELLA SOCIETA’ VITTORIA MERCATI srl” fino al 31 dicembre 2010.
Prendendo atto dalla lettura dalla stessa, il soggetto titolato alla gestione del servizio coinciderebbe con la società Vittoria Mercati srl.
Però, SEL avverte la stranezza ed originalità del caso e dichiara:« la Società Vittoria Mercati srl, non è mai stata messa in condizione di poter operare in quanto, non sono mai state esitati i provvedimenti amministrativi che gli trasferivano la gestione dei servizi. Né il vecchio Consiglio di Amministrazione (guidato dal dr. Titta Gambuzza e dr. Emanuele Garrasi) nè il successivo (guidato dal Dr. Salvatore Garofalo, Dr.Carmelo Criscione e dr. Nuccio Tuttobene) sono mai stai messi in condizione di svolgere il loro lavoro. Per volontà dell’Amministrazione Comunale, la Vittoria Mercati è risultata una scatola vuota priva di alcuna capacità gestionale.
Negli anni precedenti, con la scusa che mancava la concessione della Regione che trasferiva ufficialmente al Comune di Vittoria gli immobili del mercato, poi anche successivamente a tale concessione (03.05.2011 rep. 02/2011) l’AC è stata un muro di gomma nel non voler trasferire i servizi di gestione alla società Vittoria mercati srl.
Questo è stato il motivo che ha indotto il Dr. Salvatore Garofalo a rassegnare le dimissioni da Presidente della Vittoria Mercati srl ed una delle ragioni che ha determinato la presa di distanza politica di Sinistra Ecologia e Libertà dal Partito Democratico.
In realtà, l’Amministrazione Comunale ha preferito delegare alla riscossione dei pedaggi al mercato un altro soggetto (Consorzio Valle dell’Ippari) che ha finalità e ragione sociale che nulla hanno a che fare con la gestione del mercato ortofrutticolo.
Dal 2010 in poi con successive delibere:
n. 888 del 30.12.2010, n. 236 del 30.03.2011, n. 445 del 05.07.2011, n. 561 del 27.09.2011, n.561 del 27.09.2011, n. 715 del 30.12. 2011 n. 171 del 29/03/2012 sempre “NELLE MORE DELLA PIENA OPERATIVITA’ DELLA SOCIETA’ VITTORIA MERCATI srl” e fino ad oggi, il servizio è stato sempre prorogato.
E’ chiaro che si preferisce far gestire questo servizio, ed i relativi fondi, al Consorzio presieduto dall’Arch. Angelo Dezio, un servizio che sfugge al controllo amministrativo e finanziario della Direzione Mercati. Non ci risulta che il Consorzio Valle dell’Ippari abbia mai rendicontato la sua attività al Comune o viceversa, che il Comune o la Direzione Mercati abbia richiesto al Consorzio di Rendicontare.
Da un punto di vista strettamente economico non si capisce a che serve far pagare un pedaggio agli operatori di mercato per l’ingresso alla struttura se poi il Comune da tale imposizione non incassa nulla.
Una delle stranezze della convenzione fra il Comune di Vittoria ed il Consorzio Valle dell’Ippari è che
“ LA TARIFFA COSTITUISCE L’ESCLUSIVO CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO” (art. 2 convenzione)
Ciò significa che nelle casse del Comune non arriva un euro dai pedaggi e che tutti gli incassi vanno al Consorzio Valle dell’Ippari.
Questo ci è sembrato strano anche perché, precedentemente all’affidamento al Consorzio Valle dell’Ippari, il servizio veniva svolto da una ditta esterna che versava o avrebbe dovuto versare al Comune il 40% degli incassi dei pedaggi.
Capitolo a parte è la questione del personale assunto dal Consorzio per gestire la riscossione dei pedaggi.
Dai dati economici in nostro possesso, sembra che il servizio sia anche in passivo:
anno 2011:
ENTRATE ricavi lordi ingressi € 75.270,90
USCITE costi personale e IVA € 77.944,36
PERDITE € 2.673,46
Non vogliamo ironizzare, ma è una scelta intelligente mantenere un servizio riscossioni se tale servizio porta ad una perdita per la collettività?
Tanto vale incentivare il mercato e renderlo più appetibile con l’ingresso gratuito dei mezzi dei commercianti.
Su questa vicenda riscossione pedaggi al mercato ortofrutticolo, noi non ci vediamo chiaro. Abbiamo dubbi sulla legittimità e regolarità di tutti gli atti, sia in termini amministrativi che fiscali.
Probabilmente la Guardia di Finanza, nel corso degli interventi effettuati nei mesi scorsi ha già attenzionato il problema anche perché al mercato di Vittoria, agli ingressi non si controlla nulla, può entrare ed uscire chiunque e può entrare ed uscire qualsiasi “merce”.
Pertanto, procedere ad ulteriori proroghe ci sembra sbagliato ed illegittimo. Il Comune pretenda dal Consorzio Valle dell’Ippari di far funzionare la rete telematica e svolgere i suoi compiti di istituto. I proventi della riscossione dei pedaggi devono servire per migliorare i servizi erogati al Mercato ed in particolare per automatizzare, regolamentare e controllare gli ingressi, come in tutti i mercati d’Italia».
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