Lo spettacolo delle Frecce Tricolore all’insegna dell’Italia che unisce. A Donnalucata

Un cordone di barche in mare ed uno di persone a terra. Nel cielo di Donnalucata piroette acrobatiche che hanno lasciato senza fiato le migliaia di spettatori. Sul litorale si sono riversate oltre 50mila persone. Pullman da Palermo per assistere allo show della pattuglia dell’Aeronautica militare italiana invidiata in tutto il mondo per la sua preparazione, per la sua professionalità, per la sua compostezza in cielo. Quel cielo che, puntualmente, viene tinto dai colori del tricolore italiano di cui sono fieri i piloti che sono ai comandi degli aerei e del comandante che da terra dirige lo spettacolo. Il comandante che ha la stessa funzione di un direttore d’orchestra. 

Uno spettacolo nello spettacolo con quei nove aerei in cielo ed il solista che, con degli “assoli” ha stupito ad ogni passaggio.

Donnalucata oggi è stata invasa via terra e via mare. Le imbarcazioni, quasi a cordone di un tratto di costa di tre chilometri, si sono fermate rigorosamente al limite imposto dalla Capitaneria di porto di Pozzallo con specifica ordinanza. Barche a vela, piccoli natanti, gommoni tutti ad assistere allo spettacolo più atteso di questa estate 2023. Sulla costa  migliaia di persone non hanno perso nessuna delle evoluzioni in cielo.

Quel cuore disegnato con i getti di idrogeno per lanciare un messaggio di affetto agli spettatori; quella fontana quasi a raggiungere terra; quel passaggio del “solista” che, con piroette a catene, ha voluto salutare una terra che ha accolto la pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolore con lo stesso entusiasmo di 7 anni fa quando nel 2016 si sono esibite sempre nel cielo di Donnalucata. 

L’Aeronautica militare italiana ha festeggiato il centenario della nascita con questo spettacolo. Ventisette minuti esatti e poi il ricordo di un evento che passerà nuovamente alla storia, come quello precedente.

Uno spettacolo emozionante, reso possibile grazie all’impegno corale di diversi oggetti. Dall’Aeronautica militare al presidente della Commissione Difesa al Senato, Nino Minardo, al Comune di Scicli, alla Protezione Civile regionale e provinciale, all’Aeroclub di Palermo, all’Asp 7 di Ragusa, ai tanti volontari. A parte il traffico, caotico ma ciò era prevedibile, la manifestazione è stata al top. Ha fatto dimenticare, come per incanto, gli ultimi anni infausti per una pandemia che ha fermato iniziative, che ha ridotto progetti ma che non ha fatto perdere la voglia di sognare.

Ed oggi a Donnalucata il sogno si è avverato. All’ultimo passaggio, da una delle tante terrazze sparse sul litorale, il saluto ai 10 piloti ed al comandante con una vigorosa battuta di mani. Nel raggio della zona rivierasca si è sentito un “grazie” scandito da quelle persone e da quegli applausi sinceri e di ringraziamento nello spirito patriottico che per 27 minuti ha fatto sognare sciclitani e non.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it