LO SCEMPIO DI VIA MILANO

Venerdì 29 novembre si è consumato un grave episodio di delinquenza a danno dell’ambiente e della città. Poco dopo l’ora di pranzo, verso le ore 15,00, ignoti armati di motosega hanno completamente tagliato i due alberi presenti in via Milano, ad angolo con la via XX settembre. Uno dei due è stato tagliato fino alla radice, l’altro, nonostante l’intervento di cittadini sensibili, è rimasto con pochi decimetri di tronco.

Si tratta di un vero e proprio episodio di delinquenza che impoverisce il nostro patrimonio verde e arreca un danno indiretto alla salute, alla bellezza e al decoro della città. Ma com’è stato possibile che ignoti siano riusciti a compiere indisturbati una tale opera? Nessuno ha visto cosa accadeva e si è insospettito? Perché questa città non si rende conto dell’importanza che hanno gli alberi svolgendo il loro lavoro di “polmoni” produttori di ossigeno, e anche solo abbellendo la città?

Mentre “l’Italia” fa passi avanti nella gestione del verde pubblico, Vittoria fa grandi passi indietro. Ricordiamo che dal febbraio di quest’anno il verde pubblico è diventato ancora più importante per le città. Con la legge n. 10/2013, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” i comuni sono obbligati a istituire una specie di catasto verde, compiendo un censimento degli alberi su spazi verdi pubblici. Sono inoltre obbligati a porre a dimora un albero per ogni neonato e ogni sindaco deve fare, a fine mandato, un bilancio arboreo rendicontando il numero di alberi piantati durante il suo mandato.

A seguito di questi gravi fatti chiediamo che il sindaco esegua subito quanto prescritto dalla legge. Noi sporgeremo denuncia verso ignoti, ma chiediamo al sindaco di dare un segnale forte per controllare ancora di più il territorio e proteggere l’ambiente che ci circonda. Il punto di partenza, oltre al maggiore controllo del territorio, lo ripetiamo ancora una volta, è la CARTA DEL VERDE, recepita con delibera del consiglio comunale di Vittoria n. 703 il 27/10/2010.

 

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