È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LITE TRA OPERAI ALLA DITTA BUSSO A RAGUSA. DURANTE TURNO DI LAVORO ARRIVA UN PUGNO IN FACCIA
21 Feb 2017 16:12
Un pugno in faccia. Sembra che sia stato questo, intorno a mezzogiorno, l’unico modo per risolvere una diverbio che si era venuto a creare in mattinata. Due operai, in servizio presso la ditta Busso che si occupa del servizio di igiene ambientale a Ragusa, sono passati dalle parole alle mani. In particolare uno dei due, stando alla denuncia del sindacato, non ha voluto saperne delle motivazioni del collega rispetto ad un diverbio nato qualche ora prima. E così alla fine è arrivato il pugno in faccia. L’uomo colpito è stato poi soccorso dagli altri colleghi e trasportato al pronto soccorso. E’ arrivata anche la solidarietà da parte del sindacato. L’azienda probabilmente aprirà una verifica interna.
L’operaio colpito è un iscritto della Cisl. “Solidarietà al nostro dirigente e ferma condanna per la vile aggressione consumata questa mattina”. Così, Nino Giannone, responsabile del Presidio FIT di Ragusa, commenta l’aggressione subita questa mattina da un iscritto della Fit Cisl colpito al volto da una persona che si spera venga adesso identificata. “Al nostro iscritto – continua Giannone – va la nostra piena solidarietà e la vicinanza di tutta la federazione. Quanto accaduto è assolutamente inverosimile e non può passare impunito. Niente può giustificare tale gesto violento”. Al lavoratore dei trasporti è arrivata anche la solidarietà del segretario generale della UST Paolo Sanzaro.
Anche la Fp Cgil, con una nota di Giovanni Lattuca, condanna fortemente il vile gesto ed esprime piena solidarietà al collega colpito, iscritto alla Fit Cisl.
“È arrivato il tempo di dare basta a tutta questa violenza. Pertanto invitiamo la ditta Busso a perseguire tutti coloro (lavoratori, impiegati, sigle sindacali) che fomentano odio e violenza dentro e fuori il cantiere di Ragusa. Altresì la si invita a far vietare riunioni a certi personaggi dentro le stanze dove si elabora il servizio giornaliero, a far vietare raccomandazioni per la scelta dei posti di lavoro e a vietare l’ingresso dentro le stanze del CCR di contrada Cupoletti a persone non addetti ai lavori che quanto pare si trattengono quasi ogni giorno e per moltissimo tempo”.
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