È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“L’ISOLA DEL VIAGGIO”
03 Ott 2012 13:57
Il prossimo appuntamento con la rassegna culturale di IngegniCulturaModica “Arte e Cultura tra Museo & Territorio” sostenuta dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa, con il patrocinio del Comune di Modica, assessorato alla Cultura, è per sabato alle ore 18,30 presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modica. Verrà presentato il volume “L’isola del viaggio” di Francesca Gringeri Pantano pubblicato da Domenico Sanfilippo Editore, nonchè catalogo del Museo dei Viaggiatori in Sicilia di Palazzolo Acreide. Il testo nasce da ricerche e annotazioni, spesso corredate da carte geografiche e disegni, di chi tra Settecento e Ottocento intraprese il viaggio in Sicilia attratto dalle antichità classiche, lasciando una valida e insostituibile testimonianza grafica e descrittiva di conoscenza storico-sociale, si avvale delle presentazioni di Enrico Iachello, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania; di Emanuele Kanceff, fondatore del C.I.R.V.I. (Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in Italia); dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo. La Sicilia per la sua centralità nel Mediterraneo è l’Isola del Viaggio. Le mitiche memorie omeriche, i luoghi sublimi della classicità greca, la presenza di interessanti fenomeni naturali e di “esotiche” piante, hanno posto la grande isola mediterranea, nell’ambito della storia moderna, al centro di interessi culturali che raggiunsero l’apice nella seconda metà del Settecento Il Grand Tour per la Sicilia è un mito in positivo veramente riconosciuto e che ha attirato, nel corso dei secoli i più grandi studiosi europei a frequentare le nostre terre e ad innamorarsi di quella classicità che era l’unica visibile. Su questo mito, non costruito da noi, ma fortunatamente da tedeschi, inglesi, francesi, e da tutti i grandi viaggiatori giunti in Sicilia per il Grand Tour, si sono formati i più grandi architetti ed archeologi dell’ottocento, ed è questo mito che è stato riportato in tutta l’Europa e trasferito non soltanto in studi ancora oggi splendidi, ma nell’architettura stessa delle grandi città europee. Questo è il mito che tutta l’Europa conosce ed apprezza, abbinandolo sistematicamente alla Sicilia. Il “piacere degli occhi” è ragione fondamentale di ogni viaggio in cui l’appagamento puramente estetico del “vedere” diventa la base dell’osservare: questo approccio risulta evidente sfogliando le pagine de “L’Isola del Viaggio ”, in cui lo sguardo di Francesca Gringeri Pantano, con finezza, dona al lettore pagine ricche di spunti e suggestioni. Grazie a questa sensibilità l’architettura, le fortificazioni, i palazzi e le chiese diventano una mirabile fusione di utilità e bellezza, di funzionalità e armonia in un libro che ci guida lungo un percorso di appassionato sapere. Di questa Sicilia “caravaggesca”, terra di luci e ombre, di lusso e umiltà, l’autrice racconta le terre a sud della piana, quel Val di Noto dove molte sono le testimonianze della civiltà greca e dell’industriosa opera di uomini nati ai confini tra terra e mare. Il punto di partenza è quel Dominique Vivant Denon, noto appassionato di storiografia siciliana, la cui opera viene arricchita dagli sguardi – divenuti parola e colore – di artisti e viaggiatori che hanno visitato quei luoghi e quelle città. Così, attraverso pagine ricche di sapere e di arte, il “piacere degli occhi” pervade la nostra mente, permettendoci di osservare quel che già ci era noto con ritrovata e rinnovata emozione: non si è mai stanchi, infatti, di apprezzare la straordinaria bellezza della Sicilia. Oltre che a Palazzolo Acreide, città che ospita il Museo, e a Catania, presso il Monastero di Benedettini, il volume è stato presentato a Roma, presso la Biblioteca Angelica; a Napoli, presso Villa Pignatelli; a Parigi, presso l’Istituto Italiano di Cultura; a Bruxelles, dall’Università di Lovanio,; a Tortona, presso la Fondazione Cassa di Risparmio.
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