LIQUAMI ALLA LANTERNA

Il coordinamento di AZIONE SOCIALE esprime il piu’ totale disappunto in merito alle ennesime dichiarazioni fuorvianti da parte del Sindaco di Vittoria , che in una nota resa pubblica sui giornali e alla stampa in data 25 settembre dichiara che l’Unita’ di Progetto Intersettoriale Progettazione e Gestione Lavori Pubblici ed Appalti, ha comunicato alla provincia di Ragusa che e’ stata completata la procedura di messa in sicurezza della porzione di spiaggia “Riviera Lanterna” interessata dall’evento accidentale di sversamento delle acque  dovuto all’evento meteorico dell’8 e dell’11 Agosto 2015. 
Il 14 Settembre -si legge sul sito del comune tramite comunicato n.502 in una nota trasmessa dal dirigente Angelo Piccione sono pervenuti i risultati delle analisi chimico-fisiche e battereologiche che hanno evidenziato che la contaminazione degli inquinanti sia al di sotto delle Csc di cui allegato 5 parte 4 del D.lgs.152/2006.
Pertanto si ritiene che gli interventi possano essere considerati conclusi e il sito risulta essere stato posto in sicurezza. 
Sempre nel comunicato stampa del Comune di Vittoria n. 502, notiamo quasi alla fine, che il primo cittadino dichiara che gli uffici hanno risanato e ripulito l’area e che l’opera denigratoria dei soliti detrattori e’ stata smentita dall’esito delle analisi .
Ma veniamo al dunque.
 
Tanto per cominciare la determina n. 1994/2015 che certifica l’impegno di spesa per l’effettuazione delle analisi pari ad euro 817,40 e’ datata giorno 4 settembre 2015, quindi circa un mese dopo lo sversamento dei liquami. 
Se le analisi sono state fatte un mese dopo, ci sembra ovvio che la sabbia abbia avuto il tempo di assorbire i liquami , che a loro volta grazie alla solarizzazione e gli eventi climatici vengono smaltiti. 
Pertanto vorrei comunicare a qualche amministratore che esce allo scoperto un mese dopo, accusando gli oppositori politici di essere denigratori ed allarmisti (quando gli si va contro su alcune tematiche delicate siamo tutti allarmisti, denigratori e come dice qualche altro suo amichetto, pure sciacalli ) di non fuorviare la questione e di attenersi ai fatti.
Forse qualche amministratore poco attento alle problematiche dei cittadini, dimentica che giorno 9 Settembre 2015 vi fu un altro sversamento, visibile tra l’altro sul profilo Facebook di Giuseppe Nicastro, che dalle immagini eloquenti, si vede la  spiaggia “Lanterna” piena di Liquami che fuoriescono anche dai tombini dell’impianto fognario.
Quindi riassumiamo:
 
-Giorno 8 ed 11 Agosto 2015 vi furono gli sversamenti di liquami alla lanterna.
-La determina dirigenziale che certifica la spesa delle analisi alla ditta CE.FI.T s.r.l di Avola e’ datata giorno 4 settembre 2015 , quindi un mese dopo gli sversamenti di Agosto. 
-Giorno 9 Settembre vi furono di nuovo sversamenti di liquami alla lanterna documentati dai video di AZIONE SOCIALE tramite Giuseppe Nicastro. 
-Giorno 25 Settembre l’amministrazione dichiara che sono stati pervenuti i risultati delle analisi chimico-fisiche e battereologiche che hanno evidenziato che la contaminazione degli inquinanti sia al di sotto delle Csc di cui allegato 5 parte 4 del D.lgs.152/2006 e che pertanto si ritiene che gli interventi possano essere considerati conclusi e il sito risulta essere stato posto in sicurezza .
A questo punto le analisi non solo sono state fatte dopo tanto tempo ma hanno anche dimenticato che il 9 Settembre vi fu’ l’ennesimo sversamento di liquami alla Lanterna e che avrebbero dovuto effettuare le analisi immediatamente e non qualche settimana dopo giusto per dare tempo alla sabbia di assorbire i liquami.
NON E’ IN QUESTO MODO CHE SI METTE IN SICUREZZA UN SITO, BISOGNAVA:
-TRANSENNARE LA PORZIONE DI SPIAGGIA 
-EMETTERE ORDINANZA DI DIVIETO DI FRUIZIONE
-TOGLIERE TUTTA LA SABBIA INTRISA DI LIQUAMI SMALTENDOLA IN UN SITO IDOENO E AUTORIZZATO
-ED INFINE DISINFETTARE IL TUTTO !!!

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