Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
L’IPPARI CONTINUA A DEVIARE IL SUO CORSO
26 Lug 2011 06:32
Ormai da anni il fiume Ippari ha deviato il suo corso in direzione Scoglitti, da quando è stato allungato il molo del porto e questo ha provocato l’invasione della spiaggia di Camarina per circa100mt. Tutto ciò continua a provocare il dissesto idrogeologico in cui versa la zona ricca di storia, facendo si che la falesia di Camarina si sta erodendo irrimediabilmente e rischia di portare in mare la zona archeologica. Il nuovo assetto venutosi a consolidare reca gravi difficoltà, poiché la zona di foce in atto risulta spostata di ben altri 200mt, con la conseguente riduzione dell’area balneare. Il problema influenza sia i diversi esercizi commerciali che risentono dei cambiamenti, sia la S.P. 102 dal tratto che va dal Museo di Camarina in direzione Scoglitti, nel punto in cui fiancheggia la falesia a pochi metri dalla foce del fiume Ippari.
Questa zona è pericolosa per il rischio di frana provocato dall’erosione marina, infatti la S.P. 102 si trova a pochi metri dal precipizio. Da qui la decisione del Consigliere Avola, di inviare una lettera alle istituzioni spiegando la situazione: “Si chiede , pertanto l’insediamento di un tavolo tecnico permanente che possa affrontare le problematiche in prospettiva, di un più ampio intervento sull’intera fascia costiera di Scoglitti. Questo permetterebbe una serena stagione turistica e il ripristino dell’assetto idrogeologico preesistente. – conclude il consigliere – Occorrerebbe l’intervento degli organi istituzionali: il Prefetto di Ragusa, il Soprintendente ai BB.CC.AA di Ragusa e il Dirigente del Genio Civile di Ragusa”.
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