L’INCONTRO CON L’AUTORE

Ogni anno ,la nostra scuola partecipa ad un progetto insieme ad altri istituti del territorio: l’incontro con l’autore.

L’incontro è finalizzato alla presentazione di un libro da parte del suo autore . Gli studenti  si preparano all’incontro leggendo il libro in modo da poterne dialogare con chi lo ha scritto .

Se qualcosa nell’opera, colpisce il lettore, questi può parlarne direttamente con l’autore per farsi spiegare la  scelta dei temi, le  caratteristiche dei personaggi ,lo stile.

Per noi studenti è molto stimolante conoscere direttamente chi scrive le opere che leggiamo ed è un’occasione di crescita culturale notevole perché  possiamo  confrontare le nostre idee con quelle di altri lettori ,studenti come noi o comuni cittadini in quanto spesso gli incontri  sono  aperti a tutta la cittadinanza.

Personalmente ho partecipato a numerosi incontri ma quello che mi è piaciuto di più, recentemente è stato quello con l’autrice Giuseppina Torregrossa che ha presentato  il suo ultimo libro: “Il figlio maschio”.

Giuseppina Torregrossa è una scrittrice siciliana che in questa sua ultima opera narra le vicende di una famiglia siciliana degli anni ’30.La protagonista è Concetta Russo , una donna del popolo che capisce il valore dell’istruzione e fa di tutto per permettere ai suoi figli di frequentare la scuola , mentre il marito contadino, vorrebbe che i propri figli si dedicassero presto al lavoro della terra .

Il libro è molto interessante perché insieme alla storia di questa famiglia, si narra la storia della Sicilia del secolo scorso dagli anni ’20  fin quasi ai nostri giorni.

Personalmente di questo libro ho apprezzato  il modo in cui viene trattato il tema dell’emancipazione della donna in Sicilia.

In un’epoca in cui una donna doveva mettere da parte i suoi sogni per dedicarsi alla famiglia e non poteva realizzarsi nel lavoro, Concetta, la protagonista si batte per fare studiare i propri figli, sia per garantire loro un futuro migliore sia per realizzare così un proprio sogno che era quello di emancipare se stessa e imporsi al volere degli uomini che non volevano riconoscere i suoi diritti di donna e di madre.

Sabrina Camagna

IPC Cosentino.Classe IV^BS

Docente  referent. prof.Maria Angileri

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