L’INCONTRO AL TRIBUNALE DI RAGUSA PROMOSSO DAL CSVE

Si rafforza il ruolo del volontariato nell’applicazione della “messa alla prova” di soggetti, raggiunti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria, che possono svolgere servizio in esecuzione penale esterna presso enti del Terzo Settore. Il convegno interprovinciale “La giustizia di comunità”, organizzato dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo con la collaborazione del Tribunale di Ragusa, ha infatti permesso di approfondire alcuni aspetti dell’istituto giuridico e mettere a confronto i vari soggetti coinvolti.

All’incontro presso il Tribunale erano presenti avvocati, assistenti sociali, volontari, rappresentanti di associazioni ed enti del Terzo Settore, oltre a magistrati e responsabili degli uffici preposti. Moderati dall’assistente sociale Marco Santoro, i lavori sono stati aperti dai saluti del presidente del Tribunale di Ragusa Giuseppe Tamburini, che ha auspicato da un lato che possano essere estese le possibilità di applicazione dell’istituto della messa alla prova, dall’altro che ci sia più sensibilità su questo aspetto. Su alcuni elementi tecnici è invece intervenuto il Gip presso il Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni.

«Il Centro – ha detto Salvo Raffa, presidente del CSVE – proseguirà con decisione il progetto che riguarda la promozione della messa alla prova, anche sotto il profilo della formazione che sarà rivolta alle organizzazioni di volontariato». L’incontro ha visto altresì, oltre ai saluti dell’Ordine degli avvocati di Ragusa, gli interventi del consigliere dell’Ordine degli Assistenti sociali di Sicilia Corrado Parisi, del direttore dell’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) di Siracusa-Ragusa Rita Gentile, della referente USSM di Ragusa Maria Licitra.

Il convegno di Ragusa è una parte del progetto che il CSVE ha avviato per promuovere percorsi di inclusione sociale attraverso la “messa alla prova”. Dopo aver sottoscritto le convenzioni con l’UEPE di Catania e di Siracusa, il Centro ha infatti organizzato quattro incontri divulgativi rivolti alle organizzazioni di volontariato a Catania, Ragusa, Enna e Siracusa, illustrando la procedura per attivare la “messa alla prova” e invitando le associazioni interessate anche ad accreditarsi presso i Tribunali. Grazie alla collaborazione con gli uffici UEPE, il CSVE ha altresì promosso la realizzazione di una banca dati utile a individuare le realtà più idonee sul territorio.

 

 

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