L’IMMIGRAZIONE

La povertà o i sistemi di governo dittatoriali, sono la causa principale dell’immigrazione che negli ultimi anni ha assunto l’aspetto di una piaga, costringendo intere popolazioni a lasciare il proprio paese per trovare altrove quel benessere che è impossibile trovare a casa propria. 
Non c’è telegiornale che quotidianamente non dia notizie di sbarchi clandestini al largo delle coste siciliane, principalmente a Lampedusa. L’Italia viene vista agli occhi degli immigrati come il “paese del benessere”. Lo sviluppo delle telecomunicazioni ha permesso la diffusione in tutto il mondo, attraverso televisione, giornali, e notizie il benessere del nostro paese, che suscita aspettative e desideri in chi è costretto per il momento a sperare solamente.
L’immigrazione clandestina è  diventata un’attività molto fiorente e sono sempre più i barconi carichi di  disperati che arrivano nei pressi delle nostre coste ad opera di trafficanti senza scrupoli che “scaricano” il loro carico umano. Gli immigrati sono delle persone che non hanno altre possibilità: fuggire diventa una scelta obbligata. Interi nuclei familiari fuggono da questi paesi che non danno più garanzie di vita. L’immigrazione clandestina è un’industria che garantisce lauti guadagni ai trafficanti.

Ogni persona per imbarcarsi e navigare verso la “libertà”, deve pagare delle somme che date le loro condizione economiche rappresentano somme ingenti.
Inoltre l’intraprendere il viaggio della speranza non garantisce il buon esito infatti non hanno nessuna garanzia di arrivare  alla metà sani e salvi,  sempre più spesso si sentono episodi di clandestini che muoiono su queste imbarcazioni per varie ragioni. Chi ha la fortuna di sbarcare non ha finito di penare e soffrire , altri problemi si presentano all’orizzonte, primo fra tutti l’integrazione nella società.

A volte, inoltre, l’impossibilità di regolarizzarsi,fa sì che queste persone diventano protagonisti di sfruttamento di alcuni datori di lavoro senza scrupoli  che li conducono alla criminalità. Tutto questo provoca l’ostilità della popolazione locale che assiste sempre più spesso ad episodi di criminalità, violenza, furti, ecc..
Purtroppo per tantissimi immigrati, la realtà si può rivelare triste, con difficoltà di inserimento, sfruttamento di datori di lavoro, ostilità delle popolazioni locali.
Quindi a nostro parere sarebbe opportuno che le istituzioni prendessero delle iniziative politiche che tutelino la popolazione del paese che accoglie gli immigrati e dia una possibilità di vita dignitosa per coloro che sbarcano.

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Articolo redatto da: Amato Gaspare e Bilello Alessia

Classe:3 B Turismo

 ITET “ G. Garibaldi” di Marsala

Docente referente:prof.ssa Teresa Titone

 

 

 

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