Dietro front sulla illuminazione a led nel centro storico di Modica

Negli ultimi 18 mesi circa il 70% degli impianti pubblici di Modica sono stati sostituiti con i moderni a led che consentono, oltre ad un notevolissimo risparmio per le casse comunali, anche una considerevole riduzione di CO2.

“Negli ultimi giorni – dichiara il sindaco Abbate – è toccato al centro storico di Modica essere interessato da questa opera di rinnovamento dei corpi luminosi e come ogni cambiamento, esso non ha lasciato tutti soddisfatti. Prima di acquistare questo tipo di led abbiamo interpellato la Sovrintendenza ai Beni Culturali che ci ha dato il proprio assenso. Negli ultimi giorni anzi ci sono stati ulteriori sopralluoghi notturni da parte degli inviati della Sovrintendenza a constatare la qualità della luce a led. Nonostante l’ulteriore parere positivo, abbiamo deciso di fermare per il momento l’opera di sostituzione e rinviare ogni ulteriore passo ad una nuova riunione programmata nei prossimi giorni per capire se ci sono margini per reperire sul mercato lampade che possano dare una luce più calda”.

Ad integrare il pensiero del Primo Cittadino, il delegato al Centro Storico Giorgio Belluardo: “Abbiamo acquistato la luce a led per impianti pubblici più calda sul mercato, circa 3 mila gradi. Soprattutto in questo periodo in cui coesistono vecchi e nuovi impianti la differenza visiva e notevole, però la priorità è continuare con l’ammodernamento. Percorso già intrapreso anche da altri centri storici come quello di Lecce, per fare un esempio di Città dal paesaggio architettonico simile al nostro. Ad ogni modo vedremo se nel frattempo il mercato offre lampade più simili al vecchio colore visto che gli impianti esterni sono rimasti gli stessi di prima. Certo è che l’intenzione di questa Amministrazione è quella di preservare il più possibile la bellezza del nostro centro storico compatibilmente con le altre importanti esigenze di carattere economico e ambientale”.

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