LIBERO MERCATO PER LUCE E GAS? FORSE !

Una cosa è certa. Si tende a guardare di mal’occhio ancora oggi la scelta del libero mercato. Ci si chiede se siano convenienti, in alcuni ambiti più che in altri. Per quanto concerne l’energia elettrica ed il gas vi sono ancora molti dubbi in merito. A questo proposito SosTariffe.it , ritenuto Sito Web Dell’Anno, si pone come principale obiettivo quello di confrontare le migliori offerte per offrire quella più consona per il proprio profilo di consumo. Secondo il sito, il risparmio medio annuo è aumentato in quattro anni, passando da una media di 118 euro nel 2012 a 194 euro nel 2015. Ma anche il mercato tutelato è più vantaggioso di prima: nel 2012 le variazioni trimestrali segnavano un rincaro medio in bolletta di 39 euro, mentre nel 2015 si registra un calo di 38 euro. Buone notizie per tutti i consumatori quindi, poichè i mercati di energia elettrica e gas offrono sempre più opportunità per abbattere i costi in bolletta e le tariffe sono diventate più convenienti nel giro di pochi anni. Sapere quanto si può risparmiare con il mercato libero è un’informazione utile soprattutto in vista del probabile passaggio obbligato previsto per il 2018, a cui sarebbero soggetti tutti i clienti residenziali di luce e gas. La situazione, analizzata e presentata nell’ultima indagine di SosTariffe.it ha percorso l’andamento delle variazioni comunicate trimestralmente dall’AEEGSI per un periodo che va dal 2012 ad oggi, attenzionando la media del risparmio massimo ottenibile con il mercato libero di luce e gas. Vengono riepilogati quindi l’aumento o la diminuzione annua (unitamente di luce e gas) che il consumatore si ritrova in bolletta a causa delle modifiche di prezzo della tariffa di Maggior Tutela, mentre per il mercato libero viene indicato il risparmio annuo che si ottiene con la miglior tariffa presente sul mercato per uno dei profili di consumo più diffusi. L’indagine dimostra inoltre che, dal 2013 il mercato tutelato registra una variazione media annua in negativo, quindi a favore dei consumatori che ancora hanno all’attivo la tariffa di Maggior Tutela. Nel 2012, i consumatori dovevano far fronte ad un sovrapprezzo totale sulle bollette che ammontava a 39 euro. L’anno seguente, invece, la variazione media è stata di -22 euro, seguita da -25 euro nel 2014 ed infine da -38 euro del 2015. Per contro, per quanto riguarda il mercato libero, SosTariffe.it ha registrato l’andamento del risparmio massimo ottenibile in corrispondenza di ogni trimestre di variazione delle tariffe AEEGSI. La convenienza media annua ricavabile con la migliore tariffa per luce e gas è aumentata del 64,4% rispetto al 2012. All’interrogativo se il mercato libero sia più insidioso che conveniente, bisogna rispondere valutando diversi aspetti. Può essere percepito come un’opportunità, in quanto passare al mercato libero è sempre gratuito, a prescindere dalla compagnia scelta, come tiene a ricordare SosTariffe.it, inoltre non servono modifiche al contatore o agli impianti e la continuità del servizio durante il periodo di transizione è garantita dall’AEEGSI. È sempre possibile, d’altronde, rientrare nella tariffa a Maggior Tutela, nonché esercitare il diritto di ripensamento e quindi disdire il contratto senza incorrere in penali entro i primi 14 giorni dalla sua sottoscrizione. Infine, per raggiungere i risparmi indicati, il sito emana da anni due principali consigli: confrontare tutte le offerte e scegliere quella più adatta al proprio profilo, oltre a valutare un cambio fornitore più frequente (almeno ogni due-tre anni) controllando l’eventuale promozione di nuove offerte più adatte al proprio consumo, così come avviene con altri servizi, come l’ADSL e la telefonia. Scegliendo liberamente una tariffa a prezzo bloccato, del resto, è possibile tutelarsi da eventuali aumenti decisi dall’Autorità.

Forse allora vale la pena prendere in considerazione l’idea di investire sul libero mercato o comunque vale pur la pena provarci.

 

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