“L’HORROR VACUI”EMERGE IN TUTTA LA SUA PIENEZZA, MA GLI AMMINISTRATORI DI COMISO GLISSANO

…E vorremmo ben capire come si può perdere tempo in questioni di autentica lana caprina, come l’interpretazione di un parere del commissario straordinario, quando si tace in maniera studiata a tavolino, su problemi socio-economici di grossa portata.

…E vorremmo capire anche meglio quando l’assessore al bilancio, avrà finalmente l’onestà intellettuale di dire ai circa 350 dipendenti comunali che non è in grado di garantire gli stipendi mensili a causa delle numerose ingiunzioni di pagamento. Che dica l’assessore, che deve ancora liquidare gli stipendi di agosto e non sa quando sarà possibile, le ultime notizie circolate a palazzo di città indicano non prima di tre mesi! E che dica anche che, a dieci giorni dall’inizio dell’anno scolastico, non sa come garantire i servizi indispensabili quali l’assistenza agli alunni disabili… Per fortuna che da due anni, le famiglie pagano il trasporto scolastico e un ticket per la refezione scolastica, aumentato a dismisura. E per fortuna che le tasse comunali a carico dei cittadini, sono aumentate ed aumenteranno ancora! Che dica tutto questo alla città e , se possibile, che eviti di ribadire sempre la stessa favola dei debiti lasciati dall’amministrazione Digiacomo, perché dopo tre anni durante i quali si è scialacquato di tutto e di più, i comisani non credono più ad una sola parola di ciò che , stentatamente, si cerca di fare apparire. Caro assessore al bilancio, un milione e passa di contributi a vario titolo, 300 mila euro l’anno per staffisti e più di 50 mila per consulenze “significative”, kermesse a 300 mila euro l’anno, viaggi e crociere (istituzionali s’intende), non renderanno mai più credibili le dichiarazioni alle quali ormai la città è assuefatta. Se oggi c’è gente che da un anno aspetta di essere pagata, se ci sono fornitori di beni e di servizi che fanno ingiunzioni di pagamento, se i dipendenti aspettano ancora lo stipendio di agosto, la responsabilità è solo ed esclusivamente di questa amministrazione. Anzi , assessore, possiamo anche anticipare la risposta ad una sua eventuale replica : abbiamo lasciato le casse del comune con una certa sofferenza di liquidità di cassa, che non solo non è stata colmata da questa amministrazione, ma è aumentata in maniera esponenziale!

Cari amministratori se inspiegabilmente avete deciso di non dimettervi, dite almeno alla città ed ai comisani, come intendete amministrare nei prossimi 20 mesi. E’ un vostro dovere.

 

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