Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
L’ex uragano Erin in Europa: caldo africano e maltempo in Italia
23 Ago 2025 09:30
L’uragano Erin, dopo aver spaventato la costa orientale degli Stati Uniti, si è trasformato in tempesta atlantica e in settimana raggiungerà il nord-ovest dell’Europa. Secondo Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com, il ciclone extratropicale porterà venti tempestosi, piogge torrenziali e onde fino a 5 metri, con effetti significativi anche sull’Italia.
Ex uragano Erin, la sua storia da record
Nato al largo dell’Africa, Erin si è trasformato in poche ore da tempesta tropicale a uragano di categoria 5, con venti fino a 260 km/h e un diametro di oltre 800 km: tra i più vasti mai registrati nell’Atlantico. Dal 22 agosto, complice il raffreddamento delle acque e correnti intense in quota, si è trasformato in tempesta extratropicale.
Ex uragani in Europa: precedenti illustri
L’arrivo di ex uragani in Europa non è un’eccezione. Negli ultimi decenni eventi simili hanno colpito Irlanda, Spagna, Francia e Portogallo. Tra i casi più noti: Ophelia nel 2017, Leslie nel 2018, Gordon nel 2006 e il recente Kirk nel 2024. Pur non arrivando come uragani veri e propri, si presentano come potenti tempeste extratropicali, capaci di causare danni e pericoli reali.
Ex uragano Erin e gli effetti sull’Italia
L’ex uragano Erin si muoverà verso il Nord Atlantico con minimi di pressione fino a 970 hPa. La sua azione innescherà una nuova ondata di caldo africano al Sud Italia, con picchi oltre i 35-37°C tra Sardegna, Puglia, Calabria e Sicilia.
Parallelamente, dal cuore della tempesta si svilupperà una perturbazione molto intensa diretta verso il Nord Italia tra mercoledì e giovedì. Secondo i modelli previsionali, Piemonte, Lombardia, Liguria e Toscana potrebbero registrare accumuli di pioggia superiori ai 150-200 mm in 48 ore, con rischio di maltempo severo e fenomeni potenzialmente pericolosi.
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