È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’EX PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA “DOUBLE FACE”
16 Ago 2015 08:08
L’ex Provincia regionale di Agrigento con una determina del 12 giugno 2015, comunica al Presidente del Consorzio universitario di Agrigento che non essendosi “ verificata l’auspicata condizione apposta al provvedimento n.24/2015 di revoca del recesso dal Cupa, questo Libero consorzio , giusta determinazione n119/2014, non è da considerarsi, come in effetti non lo è, socio del Cupa”.
Per chi non ricorda, in quella legge,la n9/2015, l’art. 72 prevede un contributo straordinario diretto ai Consorzi universitari di Agrigento e Trapani, ( neanche un euro a Ragusa) non transitando tali somme dalle casse dell’ex provincie, per tali motivazioni, non verificandosi le condizioni poste nella revoca si considerano non più soci, a tal proposito, anche l’ex commissario di Trapani Ingroia, sollecitato ad un intervento chiarificatore ,dichiara in data 8 aprile 2015: “«Il recesso era stato deciso dal mio predecessore. Io ho revocato quel recesso subordinando, però, la revoca alla condizione che la Regione erogasse tutti i finanziamenti che consentissero all’Universita di sopravvivere. Il mio successore, Tozzo, prendendo atto che non erano stati erogati dalla Regione tutti i finanziamenti necessari, ha dunque confermato il recesso.”
La stampa riporta che il Presidente del Cupa in data 6 agosto 2015 ha riunito il Cda nella speranza che fosse presente il rappresentante socio ex provincia, “Abbiamo riunito il Cda per stigmatizzare l’attuale situazione – spiega il presidente Immordino -. Il Polo è in un momento di crescita, tutto è rinviato ai primi di settembre, periodo entro il quale speriamo di avere risposte anche rispetto al rientro tra i soci del Libero consorzio”.
Si attende la variazione della “causale” da parte della Regione, per far sì che la somma transiti nel bilancio dell’ente Libero consorzio e successivamente al cupa.
Ritornando alla “questio” di questi giorni , se si dovesse interpretare in senso restrittivo l’art. 27 co.2 lettera f della Legge sui Liberi consorzi, da quello che si scrive e che si legge, non rientra in tale articolo il consorzio universitario di Ragusa, ma non rientrerebbero neanche Agrigento e Trapani, perché le relative ex provincie non sono più socie degli enti consortili.
Proseguiamo , e riportiamo cosa dichiara il Commissario Cartabellotta riguardo al consorzio universitario di Ragusa, la motivazione del recesso è dovuto alla ristrettezza finanziaria in cui versa l’ente e nella dichiarazione comparsa in questi giorni sulla stampa e su “ragusaoggi”, nonostante che si sia :”registrato il tentativo dell’attuale Commissario Straordinario Dario Cartabellotta, con una delibera d’indirizzo, di promuovere ogni utile azione atta a rivitalizzare il Consorzio Universitario avviando un’azione concertativa che avrebbe potuto giustificare anche l’eventuale rivisitazione del ruolo dell’ex Provincia in seno allo stesso Consorzio Universitario.”
Ma sino ad oggi , periodo ferragostano, non si è letto oltre questa timida apertura, provvedimenti di revoca di recesso, anche, subordinati a “condizione che…”, come i sui colleghi ex commissari straordinari , nulla è stato fatto.
Orbene , ci si domanda , mentre i rappresentanti dell’ex provincia di Agrigento, non essendo socio, non partecipano alle riunioni del Cda del Cupa , si chiede, come mai il rappresentante espressione dell’ex provincia di Ragusa partecipi attualmente , a dire il vero, con impegno e dinamicità alle riunione del Cda del consorzio universitario approvando gli atti deliberati? L’ex provincia regionale è socia o non è socia?
Una coppia, il marito quando gli conviene si corica con la moglie , quando si tratta di tirare fuori i quattrini, qualche euro , la disconosce. Morale della favola. A ciascuno libera interpretazione …
Lettera firmata
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