LETTERA SUL DOLORE

Caro Amico ti scrivo mentre sei immerso nel tuo dolore e cerchi una luce e un conforto. Stai camminando tra tristezza,angoscia e speranza alla ricerca del Volto di quel Dio che conosce il soffrire,di Gesù Cristo,vero Uomo e vero Dio, l’uomo dei dolori e della compassione che ha vinto con la Sua Croce la Morte e ci ha ridato la Vita Nuova, abbondante ed eterna con la Sua Resurrezione. Il SIGNORE della Vita ci viene incontro per abbracciarci e confortarci per mezzo dei compagni inseparabili della nostra forza di vivere: ragione e fede,tristezza e speranza,misericordia e perdono. Michel Foucault,il filosofo strutturalista riflettendo sull’uomo di oggi ebbe a scrivere:< Non si muore perché ci si ammala,ma ci si ammala,perché fondamentalmente,dobbiamo morire >.La condizione umana è impastata di terra e di cielo,di fiori e di stelle,di speranze e di delusioni,di libertà e di amore,di distacchi e di abbandoni,di morti e di vita. Continuiamo a vivere,diceva Papa Giovanni, e a volerci bene così con il cuore buono in mano e con la mente nella Verità che si è incarnata per salvare tutti gli uomini con il VANGELO di Gesù Cristo e con la Chiesa,madre e maestra di Misericordia e di Perdono.

Dolore e Conforto per la scomparsa di una persona cara

Per coloro che hanno perduto una persona cara e per tutti coloro che

L’hanno amata e la amano ancora e la ameranno per sempre…..

La scomparsa di una persona cara è sempre una terribile lacerazione. Ci riguarda e ci tocca

Personalmente tutti. Chi non è passato per questo terribile e oscuro tunnel di dolore

Infinito e di tristezza senza fine? E’ l’esperienza di una nostra morte anticipata o,per meglio dire,

è l’esperienza forte e sconvolgente di un nostro smarrimento,di un nostro morire.

Come cercare di superarla? C’è una via per ritornare alla LUCE?

Ai tanti amici, che hanno vissuto questa malattia dell’anima,propongo la via della speranza.

< una via larga >,perché è via di fede e di ragione,< la via del SOLE >, che ritorna per illuminarci

E per riscaldare le nostre giornate nel momento della tristezza,del dolore e della depressione.

A quanti si chiedono nel loro lungo e inconsolabile dolore:

Dove è andata Rosanna?Dove è andata mia madre? Dove è andato mio figlio…. Dico che

la stessa domanda si poneva nel 1964 il grande ATENAGORA, patriarca ortodosso di Costantinopoli,

così dicendo:<< Le anime dei defunti…dove sono mai?Sul loro stato qualcosa sappiamo,

ma non sul luogo della loro dimora. Saranno lontane? Su altre terre,su altri Pianeti?

Ma perché dovrebbero essersi allontanate da questa terra che amavano,dove ancora

Vivono i loro cari,i loro amici? >>

La risposta l’aveva già data S.Agostino ,Vescovo e Filosofo, nel quarto secolo dopo Cristo in questo

modo e con questo ragionamento ispirato:

<< Coloro che ci hanno lasciati , non sono degli assenti,

sono solo degli invisibili:

tengono i loro occhi pieni di Gloria

puntati nei nostri pieni di Lacrime! >>.

Come è noto nel Cantico dei Cantici si dice che

”più forte della Morte è l’AMORE!” e nei Vangeli si narra la missione di Gesù Cristo AMORE che ha sperimentato senza alcuna propria colpa la sofferenza, l’agonia e il morire;ha attraversato e vinto la Morte e aperto a noi peccatori la Porta Santa della Misericordia,del Perdono e della RESURREZIONE.

E’ LUI Il DIO VIVENTE,l’atteso dai secoli ,il Rivelatore del Padre,Il Dio che piange e che consola.

E’ Lui l’Amore che salva e ci attende per darci una vita “abbondante” e per sempre.

E’ Lui il Rivelatore di DIO INVISIBILE,l’uomo del Dolore e della Speranza.

A Lui chiediamo speranza e conforto in questo anno che finisce….

A Lui chiediamo Auguri pieni di amore e di serenità per l’ANNO che VERRA’….Anno di Misericordia

A GESU’ CRISTO,DIO VIVENTE INCARNATO, MORTO e RISORTO per NOI, rivolgiamo la preghiera fiduciosa del cuore, di S. Ambrogio,Arcivescovo di MILANO :

< Signore Dio,non possiamo sperare per gli altri nulla di meglio che la felicità sperata per noi stessi.

Ti supplico,Signore Gesù,non separarmi dopo la morte da coloro che ho amato in terra. Ti supplico,Signore,permetti che si ritrovino con me Coloro che ho amato e che lassù abbia la gioia della loro presenza,della quale sono stato privato troppo presto qui in terra.

Ti imploro,SIGNORE,accogli in seno alla vita i tuoi figli amati. Dona loro la FELICITA’ETERNA in cambio della loro breve esistenza terrena.>.Te lo chiedo per intercessione di MARIA Vergine e Madre,donna dell’ultima ora alla quale rivolgo “la preghiera del cuore sincero”di don Tonino BELLO,vescovo e padre,Profeta e Apostolo dei poveri meridionali del Mondo Globale:

< SANTA MARIA,donna dell’Ultima Ora,quando giungerà per Noi la grande sera e il Sole si spegnerà nei bagliori del crepuscolo,mettiti accanto a Noi perché possiamo affrontare la Notte. Se Tu ci darai una mano,non avremo più paura di lei. Anzi,l’ultimo istante della nostra vita lo sperimenteremo come l’Ingresso nella CATTEDRALE sfolgorante di LUCE,al termine di un lungo pellegrinaggio con la fiaccola accesa >.

Per Cristo Nostro Signore. Amen.

(LUCIANO NICASTRO – filosofo e sociologo ragusano)

 

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