LETTERA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE

In qualità di Segretario Generale del Sindacato Autonomo ISA, nega al Sig. Iabichella Giorgio le dimissioni, comunicatemi in data 30 luglio 2010, da coordinatore  provinciale della Federazione Operatori ecologici ISA. Ritengo necessario che Iabichella, avendo svolto un lavoro ligio e attento ed onorando sempre l’autonomia della nostra O.S., debba obbligatoriamente continuare nel percorso da lui avviato a ottobre scorso che, seppur molto impervio, e’ di certo l’unico percorribile per ottenere gli obbiettivi prefissatoci. La Segreteria Nazionale sosterrà Iabichella anche sollecitando S.E. il Prefetto D.ssa Francesca Cannizzo e il Procuratore di Modica, Pulejo, a intraprendere, ciascuno per le loro competenze, azioni atte a risolvere definitivamente la “oscena” condizione creatasi a Modica in fase del passaggio di gestione di ottobre scorso (dalla “Busso” alla “Puccia”). Augurando un buon lavoro a Giorgio Iabichella ed esigendo il suo impegno almeno fino a dicembre 2010, ringrazio anche gli organi di stampa che hanno sempre coadiuvato, con la loro professionalità e puntualità, le lotte dei lavoratori e del Sindacato Autonomo ISA. Giorgio Iabichella, a sua volta, ha risposto. Onorato dalle parole insignitemi dal Segretario Generale, nonche’ caro amico Dott. Carmelo Cassia, non posso esimermi dall’accettare con umiltà il proseguo della mia carica di coordinatore provinciale anche nella Federazione Operatori Ecologici. Prima con le parole dei miei iscritti, poi con quelle di alcune Istituzioni e adesso con quelle del Segretario Generale, ho ritrovato la forza per riprendere a combattere con quel “muro di gomma” innalzato, dall’Amministrazione comunale,  dalla Ditta Puccia e da alcune sigle sindacali, per “occultare“ la reale situazione degli operatori ecologici. Penso alla vertenza appena iniziata per la mancata corresponsione delle retribuzioni di giugno e luglio, della quattordicesima mensilità da parte della Ditta Puccia ai lavoratori modicani, seppur gli siano state liquidate somme per oltre trecentomila euro. Penso alla situazione dei quattro operatori ecologici, glissati nel “contorto”  passaggio di gestione di ottobre scorso e ancora oggi disoccupati, dei quali non parla piu’ nessuno, Sindaco e Amministrazione compresi. Penso alla mancanza di trasparenza e alla superficialità adottate dal Comune di Modica che, alla domanda dei lavoratori o dei loro rappresentanti sindacali (quando si permette il loro ingresso a Palazzo S. Domenico) di conoscere i pagamenti effettuati alla Ditta Puccia o il motivo per cui non sono stati assunti i lavoratori succitati, rispondono con un eloquente << noi non sappiamo nulla, vedetevela con Puccia>>. Rinnovo il mio impegno alla Segreteria Nazionale, ma soprattutto agli operatori ecologici che mi hanno delegato, iniziando con incontri interlocutori, sin da lunedì prossimo, con le parti in causa tentando di capire e risolvere innanzitutto il problema del notevole ritardo  del pagamento delle spettanze dei lavoratori che si ritrovano alla vigilia del ferragosto senza soldi in tasca! Voglio capire se realmente la Ditta Puccia ha avuto liquidate tutte le mensilità, o se il Comune è moroso anche nei suoi confronti, visto che ad oggi non è dato conoscere i dati relativi ai mandati già evasi. Il mio appoggio va’ anche alla CGIL che intende proseguire con le assemblee retribuite sul posto di lavoro, nonche’ allo sciopero previsto per il 1° di settembre p.v.

 

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