LETTERA APERTA DI SALVATORE MANDARA’ SULLE SPESE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

L’intervento del presidente del Consiglio Comunale del comune di S.Croce, dott. Giovanni Barone, relativo alla destinazione dei fondi del bilancio comunale ad interventi per il sociale, anziché  a feste e festini, si presta ad alcune considerazioni. Fermo restando che quanto proposto dal presidente è una strada assolutamente da percorrere, ci chiediamo e chiediamo al diretto interessato, dott. Barone: quando il bilancio arriva in consiglio comunale per la discussione e l’approvazione, perché il Presidente del Consiglio non si è mai accorto delle somme previste per i singoli capitoli?

Quando qualcuno dei consiglieri di maggioranza e di opposizione chiedeva di discutere prima le modalità di ripartizione dei fondi di bilancio, il Presidente che faceva? Eppure, durante le manifestazioni estive, è sempre stato presente. Ci sembra un tantino demagogico accorgersi e sottolineare soltanto adesso questo stato di cose.  Il Presidente, inoltre, nel suo intervento ha consigliato anche all’Amministrazione Provinciale di essere più parsimoniosa per quanto riguarda le somme stanziate e destinate agli spettacoli, ma nel corso di questa estate è stato lui stesso a chiedere agli assessori provinciali del suo partito contribuzioni per qualche spettacolo a cui teneva in particolar modo. Se tutte queste esperienze gli  hanno dato contezza che l’effimero non paga, specie quando l’economia è in ginocchio, ne prendiamo atto con grande soddisfazione. Ci troviamo d’accordo anche sulla richiesta di un’inversione di tendenza perché non è mai troppo tardi. Sediamoci attorno ad un tavolo e discutiamone, in democrazia si fa così.  

Sono numerosi gli esempi di spese scellerate andate in onda negli ultimi tempi. Qualche esempio: € 582 per i cellulari in dotazione ai membri della giunta comunale nell’arco di un bimestre, € 8000 per la manifestazione “Teatri in Pietra” svoltasi al Parco Archeologico di Kaukana questa estate, € 26.000 per il “Galà del mare”, costato una cifra davvero spropositata, € 13.000 per la realizzazione della manifestazione ‘Dal Tramonto all’Alba’, meglio nota come Notte Bianca. Con queste ingenti somme, si potevano, ad esempio, ripristinare gli impianti di video sorveglianza e magari dare qualche contributo ai bisognosi che sono più di quanti si possa immaginare.

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