LETTERA APERTA DI NELLO DIELI (FLI)

Carissimo Assessore, abbiamo, di recente, appreso che è stata conclusa la lunga fase delle consultazioni per il riassetto della giunta comunale e siamo favorevolmente compiaciuti della Sua conferma, a dimostrazione che serietà, professionalità ed impegno, pagano. Per il resto nulla di nuovo, purtroppo, l’elefante ha partorito il topolino. Le vicende nazionali non hanno insegnato nulla, la logica partitica ha prevalso ancora una volta sul tecnicismo, oggi, necessario per una ripresa di tutti i settori economici del Paese.   

Nel rinnovarLe i nostri auguri, auspichiamo che il proseguo della Sua mission sia ancora più incisivo nel garantire, all’interno dell’amministrazione, maggiore legalità e trasparenza, soprattutto, nel campo lavorativo ed assistenziale, oggi, fortemente compromesso da una crisi che sta mettendo a dura prova tutti i settori economici del nostro comprensorio. I giovani, da anni, aspettano segnali di fiducia da parte della politica e delle istituzioni e noi abbiamo il dovere di fare il possibile per garantire loro un futuro diverso dove merito, competenza, legalità e trasparenza debbano trionfare sempre e su tutto.      

Siamo certi, a prescindere dai risultati, che il Suo impegno non mancherà mai e sarà sempre al massimo, ma, ad oggi, ci spiace dover registrare che, suo malgrado, i risultati dell’attività amministrativa, anche in termini di  legalità e di trasparenza sostanziale, sono alquanto deludenti.

La Sua nomina ad assessore alla Trasparenza e alla legalità faceva presagire una inversione di tendenza rispetto a tematiche che riguardavano la gestione della cosa pubblica. Mi sono sempre presenti le “battaglie” da Lei condotte all’interno del Consiglio Comunale per affermare insieme ai consiglieri di opposizione alcuni principi del Regolamento sulla Trasparenza anche contro le indicazioni del Suo partito.

Oggi, quel regolamento e le sue norme sono una realtà anche in altri Enti. Tuttavia, constatiamo che le cose, rispetto ad allora, non sono fondamentalmente cambiate, anzi, l’avere istituito un assessorato ad hoc, ha celato un modus operandi per continuare imperterriti ad esercitare il “potere” quale mero conseguimento di interessi personali o di gruppi ristretti.

L’approvazione del Regolamento sulla Trasparenza e la successiva istituzione di un sito per la pubblicazione di tutte le delibere adottate (Giunta, dirigenziali e del Consiglio Comunale) doveva rappresentare un momento storico e di grande apertura del c.d. “Palazzo” ai cittadini, invece, ancora oggi, diverse delibere, relativamente all’anno 2010, non risultano ancora inserite, mentre, per altre, già in elenco, il sistema permette la sola lettura dell’oggetto. È veramente strano constatare, inoltre, come l’ufficio sia stato celere nell’inserire le delibere del 2010 e di averne “dimenticato” solo alcune. Mi preme evidenziare che qualche mese fa, su mia espressa richiesta, Lei aveva dichiarato che si sarebbe creato un sito dove poter monitorare l’attività amministrativa dell’Ente, degli amministratori e dei consiglieri comunali. Ad oggi, non abbiamo ancora notizie in merito, così come nulla ci è dato sapere per quanto riguarda l’istituzione delle consulte.     

I cittadini ancora aspettano di conoscere, così come da regolamento sulla Trasparenza, come vengono assegnate le borse lavoro e i vuocher. Non è possibile che, ancora oggi, a questi benefici possono attingere solo alcuni, a discrezione di amministratori o di politici vicini all’amministrazione. Gli altri, invece, vengono puniti per aver assunto posizioni diverse nella recente campagna elettorale.

Ci risulta, altresì, che alcuni operatori addetti alle strisce blu, siano stati inseriti nell’elenco dei Vat. La norma transitoria del regolamento prevede l’indizione di un nuovo bando pubblico per aggiornare l’elenco. Non è possibile che anche per simili lavoretti si utilizzano strumenti clientelari a scapito dei tanti giovani che, da anni, aspettano un bando pubblico trasparente a cui partecipare.  

Senza dimenticare e restando in tema, che Lei ed altri suoi colleghi avete dissentito, giustamente, per l’immissione in servizio di ruolo di ben 4 collaboratori del sindaco. Lei sa benissimo che non è possibile accedere ad un posto nella pubblica amministrazione senza un regolare concorso pubblico. La stabilizzazione, oltre al criterio temporale e al servizio prestato superiore a 36 mesi, prevedeva l’inserimento in graduatorie pubbliche dei soggetti da stabilizzare. Nulla di personale, ma i collaboratori del sindaco in quale graduatoria erano inseriti???? Ecco perché i giovani si allontanano dalla politica !!!!!

Non le sembra strano, inoltre, che un consigliere comunale possa contemporaneamente essere anche assunto a tempo determinato dal Comune???? Non le sembra che possa subire condizionamenti  nella fase di espressione del voto????    

Le assunzioni all’Amiu, in presenza di graduatoria, continuano ad essere del tutto discrezionali anche se più volte è stato ribadito che l’Azienda, seppur speciale, non è privata ma soggetta alla disciplina pubblicista.

Quindi, caro assessore, di quale trasparenza e di quale legalità stiamo parlando!!! Abbiamo più volte sollevato la totale assenza di un regolamento che disciplini l’individuazione delle ditte per la realizzazione delle opere di compensazione provenienti dal fotovoltaico. Ad, oggi, non conosciamo la sua posizione in merito anche se conoscendoLa, immagino come la pensa.

A distanza di quasi 4 anni dall’approvazione delle linee guida per la predisposizione della Variante al PRG, come mai, ad oggi, nulla ci è dato sapere??? L’approvazione della Variante è sicuramente uno strumento utile per rilanciare il settore edile, oggi, fortemente in difficoltà per la crisi finanziaria.

Ci risulta che l’A.C. da diversi mesi non assume operai a tempo determinato per mancanza di fondi ed affida i lavori di manutenzione a ditte esterne con propri operai. La crisi e la mancanza di lavoro sta pesando  enormemente sulle famiglie dei precari che da tempo aspettano un segnale confortante dall’A.C. Conoscendo la sua sensibilità verso le fasce più deboli, non le sembra possibile prevedere,  nei contratti con le ditte, la clausola che le maestranze debbano essere reperite nel comune dove vengono eseguiti i lavori??? Sarebbe un’opportunità importante per questi lavoratori, non più giovani, di trovare un lavoro anche per un periodo limitato.

Legalità e trasparenza sono sinonimi di buona amministrazione, ma è necessario che questi siano osservati a 360 gradi. Non è possibile fare proclami di legalità e di trasparenza se non si inverte questa tendenza.

Il disinteresse dei giovani verso la politica dei privilegi e degli affari, la crisi finanziaria che sta mettendo a nudo le debolezze di una classe politica inadeguata che non è riuscita a riformare, nei tempi dovuti, un sistema burocratico ed economico debole, impone una riflessione seria e responsabile. Per rilanciare il Paese, innanzitutto, bisogna dare centralità al merito e alla competenza improntando i nostri comportamenti ai principi di legalità e di trasparenza.

Non basta organizzare convegni o fare proclami, occorre che questi valori primari siano strumenti indispensabili per orientare l’azione amministrativa di un Ente e non comportamenti di facciata per coprire condotte tutt’altro che trasparenti. 

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