LETTERA APERTA ALL’ASSESSORE BONETTA

21 Feb 2015 16:21

Carissimo Assessore Prof. Bonetta,

la sua idea di togliere le piante da piazza del Popolo, nasce da due verità: la prima è che le piazze principali delle maggiori città italiane sono prive di alberi e la seconda è la numerosa presenza di uccelli.

La scelta delle essenza arboree piantumate nella nostra città, a mio avviso, sono state sbagliate, in quanto si sono scelte delle piante molto vigorose con crescita rapida ed apparati radicali forti non adatti alle città. Alcuni esempi sono stati i pini davanti alla scuola Vittoria Colonna – Giovanni XXIII, o i ficus in via Bixio che sono stati estirpati perché le radici stavano invadendo la fognatura. Altri esempi sono lo spartitraffico e la rotonda di via Virgilio Lavore dove sono state piantumate il quadruplo delle piante necessarie e le radici di dette piante hanno invaso la strada creando numerosi dossi; o i ficus davanti la villa comunale con radici talmente forti che hanno alzato le basole di pietra viva. Un altro esempio di scelta inconcepibile è stata quella di eliminare tutti i pini dalla villa comunale per dare più spazio ad altre essenze a mio avviso di minore pregio.

Le piante sono elemento di arredo delle città, oltre ad ossigenare le nostre strade, il loro verde crea un ambiente più bello e più vivibile, la loro ombra specialmente nei mesi caldi dona refrigerio, quindi a mio avviso  la soluzione non è, e non può essere l’estirpare ma razionalizzare. Il primo problema a mio avviso sono le errate potature che solitamente si effettuano, quali la capitozzatura e la squadratura, Ambedue le potature  sono agronomicamente errate perché creano alla pianta un forte stress che le induce a far germogliare  il maggior numero di rami possibili, i quali sempre più vicini e intrecciati sono ottimi per ospitare uccelli.

 Effettuare delle potature mirate al mantenimento di un’ ampia chioma ariosa che crei la giusta ombra e poco adatte ad accogliere un numero eccessivo di uccelli è possibile, anzi dovrebbe essere normale.

 In riferimento ad una buona gestione del verde pubblico fatta con professionalità, il sottoscritto l’ 11/06/13 prot. 248 presentò apposita interrogazione – a cui a tutt’ oggi non ha avuto alcuna risposta – per informare l’amministrazione che l’azienda foreste demaniali stava effettuando convenzioni con gli enti pubblici per la gestione diretta e/o indiretta di aree a verdi,con un notevole risparmio economico per il Comune.