LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL SENATO ED AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

Più di una volta Lega Italica ha rivolto alle  S.V.Il.me appelli su tali crisi industriali, che metterebbero sicuramente in ginocchio sia Taranto, come 2  località in Sardegna, per non considerare i risvolti industriali ed internazionali delle questioni, con riflessi sulla nostra Italia intera, perché potessero intervenire. Nella Loro autorevolezza dovrebbero provocare una Delibera di salvataggio di tali Aziende, precisando che avverrebbe nell’interesse nazionale, tenuto poi conto che sul piano pratico il salvataggio  dovrebbe   ritrovare una soluzione sanitario-finanziario -commerciale ed occupazionale.

Tale nostro appello è motivato dalla necessità che tale Salvataggio sia considerato per la sua complessità, riguardando tante questioni, in apparenza in contrasto tra loro, ma in realtà,se affrontate razionalmente risolvibili in contemporanea. A nostro giudizio,una Delibera Urgente e Formale, assunta dall’intero Parlamento, esprimerebbe un valore di riassunzione della guida del Paese da parte dell’Organo Costituzionale che è l’unica espressione diretta della Sovranità Popolare. Insistiamo su tale soluzione ad evitare che il Governo,già tanto impegnato, venga esposto anche alle contestazioni della Magistratura, come questa sembra minacciare, con evidente vantaggio nella riaffermazione dei ruoli costituzionali.

Ai Giudici Inquirenti di Taranto andrebbero  assicurati il rispetto dei loro atti, riservando, come per legge, gli interventi di controllo e legittimità di applicazione delle loro prescrizioni, secondo la tempistica stabilita e concordata tra tutte le Parti, in corso d’opera, nell’applicazione del Piano di salvataggio stabilito per legge.

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