LETTERA APERTA A TUTTE LE REDAZIONI GIORNALISTICHE

Nei giorni scorsi, sui vari organi di stampa, è comparsa la notizia dell’inserimento del Nautico di Pozzallo tra gli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

L’Ufficio di Gabinetto del Comune di Pozzallo ha diramato una nota nella quale si scrive che il promotore dell’iter di avvio per la costituenda succursale dell’Accademia della Marina Mercantile di Genova, che avrebbe dovuto avere sede a Pozzallo, sarebbe stato l’allora preside del Nautico Attilio Sigona. Nulla di più falso!

Mi sia consentito di ripristinare in maniera oggettiva la verità, dando giustizia a chi effettivamente si è speso nel realizzare il protocollo d’Intesa firmato nel 2008 tra la Provincia Regionale di Ragusa, il Comune di Pozzallo, la Provincia Regionale di Genova e l’Istituto Tecnico Nautico di Genova-Camogli.

Esprimo con rammarico che l’Ufficio di Gabinetto (ovviamente a memoria corta) ignori tutta l’azione politico-istituzionale dell’allora consiglio comunale, che approvò all’unanimità una mozione presentata dal consigliere comunale Salvatore Ucciardo, emendata dal consigliere Marco Sudano, in merito ad una costituzione di una commissione che avrebbe avuto il compito di valutare nel suo aspetto generale l’avvio del progetto “Accademia del Mare”.

Non pochi sono stati i sacrifici di chi ha collaborato con il sottoscritto, recandosi personalmente a Genova per preparare quello che poi è stato il protocollo d’Intesa di cui abbiamo parlato prima.

Nella nota diffusa dall’Ufficio di Gabinetto si parlava anche di costi elevatissimi per la realizzazione dell’Accademia del Mare. Anche qui niente di più falso, dal momento che l’allora presidente dell’Asi Motta, si era reso disponibile a concedere parte dei locali dell’Asi in comodato d’uso gratuito, alla succursale dell’Accademia della Marina Mercantile di Genova e che tutta la strumentazione ed i laboratori ad uso dell’Accademia erano parte integrante dell’Istituto Tecnico Nautico.

Sempre ad onor del vero, bisogna anche dire che, nella fase iniziale del progetto “Accademia”, il Sindaco Sulsenti si era mostrato entusiasta, tanto da finanziare la missione a Genova e altresì interessarne il Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo per reperire eventuali fondi a supporto del progetto. È evidente che qualche “oscuro suggeritore” abbia intenzionalmente cercato, in tutti i modi, di ostacolare l’iter d’avvio dell’Accademia del Mare; ironia della sorte, il Ministero della Pubblica Istruzione Università e Ricerca, a distanza di pochissimi anni, ha istituito nelle varie regioni italiane, gli ITS per la mobilità sostenibile-trasporti, di cui il Nautico, grazie al Politecnico del Mare di Catania, ne ha usufruito.

Oggi, questa lettera aperta, serve a ripristinare la verità su un argomento importante qual è quello dell’Accademia del Mare, fortemente voluto dal consiglio comunale, da tutte le forze politiche in esso rappresentate, in modo che nessuno, in futuro, ne possa mistificare la verità.

 

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