È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’epoca degli yes man: la classe emergente
02 Lug 2017 11:36
Siamo nell’epoca
degli YES MAN, gli asserviti alla politica. Questi sono portatori del
political correct e “ortodossi”, senza mai contrastare il pensiero
dominante. Reggono economicamente, sono la nuova classe dominante che
non soffre crisi alcuna. In tutti i settori .Questi sono i baciati della
fortuna.
Pensate allo stipendio miliardario di Fazio (110 mila
euro al mese, aumentato a 240 mila euro al mese), alla Rai, difeso dalla
Maggioni e dal Consiglio di Amministrazione Rai!! E i cittadini pagano di tasca loro queste decisioni irragionevoli.
Avviene coi manager della Sanità, nominati dalla politica. Cosa
assurda veramente! Avviene cogli altri manager di Enti vari. Poi,ci sono
i politici coi vitalizi e cogli stipendi d’oro.
Dall’alto, questi decidono le sorti dell’umanità!!
Ma perchè la politica deve nominare i manager, soprattutto, proprio, quelli della Sanità?
L’ingerenza
della politica nei vari settori crea malcontento tra i cittadini e
senso di non appartenenza allo Stato, in quanto la meritocrazia non
viene attuata e si va avanti per raccomandazioni e non per meriti
personali e professionali. Credo, inoltre, che nominare manager
provenienti da altre regioni sia deleterio, in quanto questi non
conoscono la realtà in cui devono operare. Soprattutto, nella sanità,
dove l’elemento umano e la persona è prevalente sull’ azienda,
l’appartenenza al luogo deve essere prioritaria. La sanità come anche la
scuola sono non aziende, che rispondono strettamente a leggi e regole
rigide, hanno a che fare con le persone, con gli individui.
Nella
scuola, almeno, quando nominano i dirigenti, finora , ci sono concorsi
per titoli ed esami, mentre nella sanità si va a nominati dalla
politica, per cui quest’ultima condiziona terribilmente l’insieme di
problematiche.
Quello
che è successo a Ragusa non ha precedenti: parlo dell’apertura
dell’Ospedale “Giovanni Paolo II”. Il disagio della gente è visibile: se
si deve essere ricoverati, si deve andare a Vittoria o a Modica, sa va
bene. Non parliamo, inoltre, degli spostamenti di interi reparti,
rispediti al mittente!
Speriamo che non ci scappi il morto!
Rosanna Bocchieri
© Riproduzione riservata