Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
L’Epifania si porta via la zona rossa e ci porta un “giallo rinforzato”. Poi due giorni di arancione
07 Gen 2021 10:04
L’Epifania tutte le feste porta via e si trascina con sè anche la zona rossa, ma ci porta anche un giallo “rinforzato”. Almeno, per il momento.
Da oggi, come deciso dal governo, avreo un paio di giorni di giallo “rinforzato”, che in sostanza significa divieto di lasciare la propria regione.
Bar e ristoranti possono riaprire ovunque ma fino alle 18, poi consentito solo asporto (fino alle 22) e domicilio. Tutti aperti anche i negozi, compresi i centri commerciali. Non ci si può spostare dalle 22 alle 5 (rimane dunque il coprifuoco), non ci si può spostare fuori dalla propria regione, ovviamente salvo motivi di lavoro, necessità e salute.
Sabato 9 e domenica 10 gennaio tornano però le restrizioni, anche se non da “rosso” come è stato per i giorni di Natale e anche i week end durante le Festività. Niente spostamenti oltre il proprio comune, fatto salvo le solite questioni urgenti. Bar e ristoranti chiusi (consentiti asporto e la consegna a domicilio). Esercizi commerciali aperti, ma centri commerciali chiusi. Anche nei giorni arancioni vale la deroga decisa durante le festività natalizie per i piccoli comuni. Chi è residente in un Comune dove la popolazione non supera i 5 mila abitanti può uscire ma può percorrere una distanza massima di 30 chilometri dai relativi comuni, vietato però recarsi nel capoluogo di provincia.
Fino al 15 gennaio
Dall’11 al 15 gennaio torna la divisione dell’Italia per fasce di colore: giallo, arancione, rosso e le rispettive restrizioni. Sarà valido il monitoraggio reso noto domani, 8 gennaio, per misurare l’Rt e gli altri parametri dell’Istituto superiore di sanità. Con l’Rt sotto l’1 le regioni dovrebbero rimanere in fascia gialla. Con l’Rt pari a 1 si va in fascia arancione. Con l’Rt pari a 1,25 si va in fascia rossa.
Chi si trova fuori dalla propria regione può rientrare sempre nella residenza, domicilio o abitazione. Dal 7 al 15 gennaio è sempre consentito “spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono“. Se si è in fascia arancione lo spostamento per la visita a parenti e amici è consentita all’interno della regione, se si è in fascia rossa soltanto all’interno del proprio Comune.
Il decreto vale fino al 15 gennaio, ma il divieto di uscire dalla propria regione dovrebbe essere prorogato anche con il nuovo nel Dpcm almeno fino al 31 gennaio. I prossimi giorni serviranno per capire l’orientamento del governo, sia per quanto riguarda la riapertura delle scuole superiori, sia soprattutto per le altre restrizioni.
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