“Leonardo Sciascia, un amico”. Ragusa ricorda il grande scrittore a 30 anni dalla morte

Trent’anni fa, il 20 novembre 1989, moriva Leonardo Sciascia, protagonista del Novecento italiano ed europeo, letterario e non solo.
Con “Leonardo Sciascia, un amico”, alle 18.30 di domenica 1 dicembre anche Ragusa, la quale ha più volte accolto il Maestro ricevendo in cambio un volume prezioso come “Invenzione di una Prefettura”, si inserirà nel panorama delle città che ne omaggeranno la figura attraverso un momento culturale a Lui dedicato proprio all’interno del Salone d’onore della Prefettura.

Attraverso una selezione di immagini “private” e ragusane di Sciascia, il fotografo Giuseppe Leone, in dialogo con il giornalista Fabio Manenti, racconterà il lato più intimo e meno noto del Maestro; l’amico che sbirciava tra i vicoli di Ibla e nei palazzi di Ragusa per metabolizzarli a suo modo.

Scrittore, saggista, giornalista e politico, Leonardo Sciascia fu soprattutto osservatore impietoso, emancipato e anticonformista; un uomo immerso nelle correnti del suo tempo capace parallelamente di trarsene fuori per concedersi un punto di vista unico e proprio.

Non sempre, però, “il suo tempo” seppe fare altrettanto andando oltre il profilo pubblico; necessaria che sia quindi la testimonianza di chi per oltre un decennio ha vissuto con Lui, come l’amico Leone, a completarne la memoria.
L’evento, che vuole condividere con la città la testimonianza di un grande intellettuale che l’ha attraversata e vissuta, sarà liberamente aperto al pubblico.

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