L’EMAIA SPECCHIO DELLA CITTA’

Abbiamo avuto modo di constatare nei giorni scorsi e di denunciare nella giornata di ieri, l’assoluto fallimento dell’edizione Media Expo della Fiera EMAIA.
Avevamo già denunciato in Consiglio Comunale, con il nostro Consigliere Giovanni Lombardo, in occasione della discussione sulla mozione contro il ticket del parcheggio al mercatino del sabato, come l’EMAIA oramai fosse da considerare solo un evento mediatico fatto di manifesti, pieghevoli di invito, pubblicità televisive e dichiarazioni false sul numero dei visitatori rilasciate dai presidenti di turno e come l’Ente Fiera, a fronte del biglietto di un Euro da far pagare ai cittadini che frequentano il mercatino del sabato per risparmiare, abbia ad oggi circa 600.000 Euro da recuperare dagli espositori che non pagano e non hanno pagato gli stand concessi dalla Fiera durante varie edizioni, situazione questa che, peraltro, si trascina da parecchi anni (in aula, è bene dirlo, i Consiglieri del PD hanno votato per il mantenimento della sosta a pagamento con ciò mostrando un’assoluta mancanza di sensibilità sociale ed economica verso i ceti meno abbienti…BELLA SINISTRA!).
Ci pare che la video denuncia di ieri del nostro Coordinatore Giuseppe Nicastro, pubblicata sui social network lasci poco spazio alle uscite e alle menzogne giornalistiche del presidente Denaro che oggi dichiara un gran numero di visitatori e rappresenti con la fedeltà delle immagini il fallimento di questo consiglio di amministrazione, del direttore dell’Ente Fiera e, in ultima istanza, dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco che tali organi ha nominato.
A ben riflettere, tuttavia, ci si accorge come la Fiera in questo momento, non rappresenti altro che lo specchio della Città, il completo abbandono, l’incapacità di governare qualsivoglia processo sociale, politico e civile e l’assoluta incapacità di una programmazione innovativa in campo economico che possa, nonostante la crisi imperante, dare delle prospettive concrete e una nuova speranza alla Città e ai suoi cittadini. 
A fronte di tutto questo, l’unica scelta dignitosa e coerente dovrebbe essere rappresentata dalle dimissioni di tutto il ceto politico che governa, ma sarebbe meglio dire, non governa più, questa Città!
E’ ORA DI CAMBIARE!

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