Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
LEGAMBIENTE: RIPASCIMENTO A S.M. DEL FOCALLO ILLEGITTIMO E SBAGLIATO
16 Set 2015 08:25
Una nota congiunta dei circoli Legambiente “Il carrubo” (Ragusa), “Il melograno” (Modica) e “Sikelion” (Ispica), rappresentati dai rispettivi Presidenti, con cui viene chiesto lo stop ai lavori di ripascimento del litorale ispicese, è stata presentata al sindaco di Ispica Pierenzo Muraglie e agli assessorati regionali ai Beni culturali ed al Territorio. Ad accompagnare il documento due corpose relazioni, in cui il prof. Giorgio Anfuso (docente di Scienze del mare all’Università di Cadice) e il prof. Enzo Pranzini (ordinario di Geografia fisica e geomorfologia a Firenze) censurano, rispettivamente, il progetto ispicese e quelli in via di realizzazione nell’intera provincia. Secondo il prof. Anfuso le strutture previste dal piano del Comune, una volta realizzate interagirebbero con le correnti litoranee, causando correnti di risacca, approfondimento dei fondali antistanti e la formazione di un linea di costa a zig-zag in corrispondenza dei primi sette pennelli (quelli già in cantiere). Ad aggiungersi alle polemiche anche la relazione del prof. Pranzini secondo cui i progetti di difesa costiera finora elaborati ad Ispica e nel Ragusano in genere sarebbero incompatibili coll’art. 36 del Piano paesaggistico. Da questo dato Legambiente fa discendere l’illegittimità del nulla osta concesso, il 22 giugno 2012, dalla Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Ragusa, e quindi l’irregolarità di tutti gli atti successivi incluse approvazione definitiva ed aggiudicazione dei lavori. «Dopo il fallimento di ogni interlocuzione sul tema con l’Amministrazione uscente -ha dichiarato a margine la presidente di Legambiente Ispica, dott.ssa Natalia Carpanzano- confidiamo che il nuovo sindaco Muraglie esamini con attenzione i nostri rilievi, nonché le alternative che ci siamo resi disponibili ad illustrargli. Se ciò non avverrà -avverte- credo che nessuno dei nostri Circoli verrà meno al proprio ruolo, che è di rappresentanza di interessi diffusi in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale della Nazione; anche qualora ciò significasse portare la cosa dinanzi all’Autorità giudiziaria».
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