Legalità, sport e memoria: i Carabinieri vincono il Trofeo “Legalità Iblea” per il terzo anno consecutivo. FOTO

Non solo sport, ma memoria, valori condivisi e solidarietà: si è rinnovato anche quest’anno il tradizionale Trofeo “Legalità Iblea”, giunto alla sua quinta edizione, promosso dal Tribunale di Ragusa per ricordare le vittime delle stragi mafiose e riaffermare il principio che legalità e lealtà viaggiano sullo stesso campo, dentro e fuori lo stadio.

Il triangolare di calcio – che ha visto sfidarsi il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, la Polizia Penitenziaria di Ragusa e la squadra degli Uffici Giudiziari Iblei – si è svolto in un clima di agonismo, rispetto e forte carica emotiva. Sullo sfondo, il ricordo indelebile della strage di via D’Amelio e l’impegno per sostenere chi ogni giorno lavora nel volontariato. L’intero ricavato della vendita di gadget e del calendario dell’evento sarà devoluto a un’associazione che si occupa di donazione di organi.

Un torneo combattuto, una vittoria conquistata ai rigori

La squadra dei Carabinieri, detentrice del trofeo, ha confermato il suo predominio sul campo, aggiudicandosi la finale contro gli Uffici Giudiziari ai calci di rigore (6-5), dopo una partita regolamentare chiusa sullo 0-0. Fondamentale la prestazione del portiere dei Carabinieri, capace di neutralizzare due tiri decisivi dagli undici metri. Nonostante ciò, il premio come miglior portiere è andato all’avvocato Massimiliano Di Paola, estremo difensore degli Uffici Giudiziari.

Risultati del triangolare

Carabinieri – Polizia Penitenziaria: 5-2
Marcatori Carabinieri: Mandarà, Paolino Turla, Gallo, autorete
Marcatori Polizia Penitenziaria: Cicero, Iacobelli

Uffici Giudiziari – Polizia Penitenziaria: 5-1
Marcatori Uffici Giudiziari: Armenia (2), Di Cataldo (2), Guerrera
Marcatori Polizia Penitenziaria: Bonincontro

Finale – Carabinieri vs Uffici Giudiziari: 0-0 (6-5 d.c.r.)

Emozione e riconoscimenti

Nel corso della manifestazione sono stati celebrati due protagonisti che hanno segnato la storia della squadra degli Uffici Giudiziari:

Il Giudice Massimo Pulvirenti, salutato con il titolo di “Capitano per sempre” per la sua leadership e umanità

Il Giudice Carlo Di Cataldo, premiato come “Campione di Fair Play”, esempio di correttezza e rispetto delle regole

A consegnare le targhe commemorative, in un momento carico di commozione, sono stati la Sostituto Procuratore Ottavia Polipo e il Team Manager Cav. Dott. Filippo Pasqualetto.

Premi individuali

1° classificata: Comando Provinciale dei Carabinieri

2° classificata: Uffici Giudiziari Iblei

3° classificata: Polizia Penitenziaria

Miglior realizzatore: Avv. Piero Armenia

Miglior portiere: Avv. Massimiliano Di Paola

Un trofeo che parla di giustizia, memoria e comunità

Come ha ricordato il Colonnello Carmine Rosciano, presente all’evento nonostante un infortunio che gli ha impedito di scendere in campo, “la legalità si costruisce anche con lo sport, con il gioco di squadra, con il rispetto dell’altro”.

L’appuntamento con il Trofeo Legalità Iblea si conferma un’occasione unica per tenere viva la memoria di chi ha dato la vita per la giustizia, promuovendo una cultura della legalità concreta, vissuta e condivisa, capace di unire istituzioni, cittadini e volontariato sotto un unico stendardo: quello del rispetto.

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