Le Vie dei Tesori: alla scoperta dell’antico portale di San Giorgio a Ragusa Ibla. E della scaccia ragusana

Oggi e domani, Ragusa e il Val di Noto sono pronti a incantare i visitatori con il secondo weekend delle Vie dei Tesori, una straordinaria iniziativa che trasforma il territorio in un museo a cielo aperto. Dalle 10:00 alle 18:00 sarà possibile esplorare luoghi affascinanti, spesso inaccessibili, che raccontano la storia, la cultura e le tradizioni della Sicilia.

A Ragusa Ibla, uno dei protagonisti assoluti è l’antico Portale di San Giorgio, simbolo del gotico siciliano. Varcando la sua soglia, si rimane affascinati dalla pietra scolpita, un ricamo di arte e fede che si affaccia sul magnifico Giardino Ibleo. È solo uno dei 15 luoghi che, durante questo weekend, aprono le porte ai curiosi, offrendo esperienze uniche.

Tra le iniziative più attese, la preparazione della tradizionale “scaccia” ragusana, con il maestro Vincenzo Giummarra, domenica alle 18 ai Cenacolari. Questo piatto tipico, che racconta la storia gastronomica del territorio, sarà il protagonista di una dimostrazione che permetterà ai visitatori di assaporare un pezzo di Sicilia autentica.

Ma non è solo una questione di sapori: il programma invita a scoprire i campanili, le cripte e le residenze nobiliari. Da non perdere la visita a Palazzo Arezzo di Trifiletti, un viaggio nel tempo tra le stanze signorili ancora abitate, e a Palazzo Di Quattro, con la sua inusuale balconata neoclassica. Per chi ama le altezze, i sei campanili di Ragusa offrono una vista spettacolare sulla città: dalla cattedrale di San Giovanni Battista a Santa Maria delle Scale, fino alla gotica San Francesco all’Immacolata, ogni tappa è un’emozione.

Anche il Circolo di Conversazione di Ibla apre le sue porte, con il fascino d’altri tempi che trasporta i visitatori in un passato elegante e aristocratico. E per chi desidera conoscere più a fondo la storia e le tradizioni locali, l’Antico Mercato di Ragusa ricostruisce le botteghe artigianali di un tempo, offrendo l’opportunità di assaporare i piatti tipici di un’epoca lontana.

Scicli e Noto: tesori nascosti e paesaggi mozzafiato

Non solo Ragusa: il festival si estende anche a Scicli e Noto, dove si possono visitare chiese rupestri e antiche cave. A Scicli, Chiafura, con le sue abitazioni scavate nella roccia, rappresenta una tappa imperdibile, mentre Noto affascina con la possibilità di scendere nel bunker antiaereo della Seconda guerra mondiale, chiuso dal 1945, e di scoprire antiche residenze nobiliari come Palazzo Nicolaci e Palazzo Trigona.

Un evento di richiamo internazionale

Le Vie dei Tesori, inserito nel calendario degli eventi turistici di grande richiamo della Regione Siciliana, sta attirando un numero sempre maggiore di visitatori, trasformando il Val di Noto in una delle mete culturali più ambite. Con la collaborazione dell’USR (Ufficio Scolastico Regionale) e il supporto di Unicredit come main sponsor, il festival rappresenta un’occasione imperdibile per esplorare i tesori nascosti della Sicilia.

Per partecipare, basta acquistare i coupon sul sito ufficiale del festival, dove è possibile prenotare visite guidate e passeggiate. Un viaggio tra arte, storia e tradizioni che arricchirà il weekend di chi vorrà scoprire una Sicilia diversa, autentica e affascinante.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it