LE VECCHIE GLORIE DEL RAGUSA CALCIO

 Il campionato 1976/77 di serie D (quarta serie nazionale) si concluse con la storica promozione del Ragusa in serie C, allora unica, dopo un lungo duello col Vittoria. Al termine di quella stagione, festeggiata dalle amichevoli con la Nazionale Militare e la Sampdoria, che schierava a mediano Marcello Lippi,  anche la Virtus conquistò la promozione nella B di pallacanestro: entrambi gli eventi furono ricordati da un manifesto che accomunava le due imprese nell’orgoglio della città. A distanza di quaranta campionati, alcuni dei protagonisti del passaggio in C, che inseriva la società guidata dal presidente Carmelo Vitale tra le grandi del calcio nazionale, si ritroveranno, e ritroveranno l’affetto dei tifosi, nell’incontro previsto all’Aldo Campo (ex Selvaggio) per sabato 15, alle ore 16, nel corso del quale il vice sindaco Massimo Iannucci, allora giovanissimo pulcino del Ragusa, consegnerà loro una pergamena ricordo durante una breve cerimonia per il simbolico passaggio di consegne tra i ragazzi del’76 e gli azzurri di oggi. Certo, come per i tifosi, in quaranta stagioni anche per quagli azzurri  il tempo è andato avanti, ha allargato le circonferenze, sfoltendo (molto) e ingrigendo i capelli e disegnando ragnatele di rughe sui visi: ma non ha potuto cancellare dai loro occhi il piacere di ritrovarsi, ricordare e farsi ricordare. L’occasione segnerà anche l’ideale passaggio del testimone tra quel Ragusa di allora (molti venuti “da fuori” non se ne sono andati, diventando ragusani d’adozione) e il Città di Ragusa, la società che ha l’onore (e l’onere) di continuare a portare avanti il nome della città in un calcio ormai diversissimo per mentalità, potenziale di richiamo e passioni suscitate, e che è impegnata nel tentativo di ridargli livelli più in sintonia con la sua storia gloriosa.Anche se non ci saranno tutti, per vari motivi (alcuni, come Pasquale Maida, Cesare D’Agostino, Roberto Salafia e il “mister” Washington Cacciavillani, purtroppo non ci sono più; altri non hanno potuto, o voluto, partecipare all’iniziativa), il gruppo dei presenti all’incontro sarà comunque numeroso e costituirà un campione “importante”, con esponenti di spicco in tutti i ruoli,  di quel mitico Ragusa.  Hanno già dato la loro adesione, assicurando la presenza al “Selvaggio”, Maurizio Mazza, Enzo Caruso, Antonio Cavone, Saro Librizzi, Nunzio Schembari, Carmelo Messina, Michele Sorace, Vincenzo Latella, Guido DeMaria, Angelo La Porta, Enrico Mandarino e Stefano Musumeci, in forse Luigi Massimilla.

 

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