Le vacanze in Sicilia in compagnia dell’arte di Franco Polizzi raccontata in 100 opere. Prosegue con successo la mostra dell’artista siciliano a SilvaSuriMuseum

RAGUSA – L’arte di Franco Polizzi accompagna le feste pasquali siciliane. I ponti vacanzieri che caratterizzano questa primavera offrono l’occasione ideale per visitare l’interessante mostra “Polizzi. Visione luce. 1974-2019”, allestita al SilvaSuriMuseum fino al prossimo 30 aprile e dedicata al grande maestro. In queste settimane di esposizione della personale, curata da Elisa Mandarà, con l’organizzazione di Salvatore Tumino, un folto pubblico di appassionati, fra cui moltissimi turisti, ha già potuto addentrarsi nell’arte polizziana in quello che è un vero e proprio viaggio nell’evoluzione del suo genio creativo tra oli, disegni e pastelli, per un totale di quasi 100 opere.

Dalla prima arte degli anni ’70, quando quattro oli di un giovane Polizzi furono selezionate ed esposte alla X Quadriennale di Roma del 1975, alle successive stagioni creative fino ai giorni nostri: la mostra segue quarant’anni di vita e di produzione, ripercorrendo tutte le tappe artistiche del maestro, estasiando i suoi fruitori anche con una collezione di opere inedite, tra pezzi storici e lavori firmati negli ultimi due anni e a oggi mai esposti. E’ dunque la mostra da visitare a Pasqua e Pasquetta ma anche nei prossimi ponti vacanzieri del 25 aprile e 1 maggio, l’occasione per analizzare le opere della personale e godere del bellissimo contesto in cui è inserita, ovvero gli ambienti suggestivi di Silva Suri immersi nella rilassante campagna ragusana.

I colori del paesaggio ibleo in questo inizio primavera ben accompagnano l’arte di Polizzi da sempre affezionata a due temi centrali, il paesaggio e la luce dell’amata terra natia. Pittore siciliano di rilievo nazionale, tra i fondatori Gruppo di Scicli, assieme agli amici artisti Guccione, Alvarez, Candiano e Sarnari, Polizzi attraverso la sua espressività artistica ha voluto sempre contribuire alla valorizzazione della creatività originata in questo prezioso angolo di Mediterraneo.

Il mare, la campagna, l’altopiano, il colle, il terrazzo privato sono infatti i suoi preziosi spazi, luoghi da cui trae ispirazione e che, allo stesso tempo, diventano contenitori speciali, mete, destinazioni della sua stessa arte. Il catalogo della mostra è edito da Edizioni SilvaSuri Museum; i ricavati della vendita sono destinati all’Unicef, tra i patrocinatori della mostra, e destinati alle principali emergenze rilevate dal Rapporto sull’intervento umanitario (“Humanitarian Action for Children”) dello scorso gennaio. I testi critici e la cura editoriale sono di Elisa Mandarà, il progetto grafico di Attilio Scimone, le fotografie delle opere di Gianni Mania ed Attilio Scimone. In catalogo anche una sezione di apparati, con un’antologia critica con testi dedicati all’artista da alcune delle voci fondamentali della critica nazionale. Sono presenti alcune significative fotografie personali di Franco Polizzi, tra cui ritratti firmati da Giuseppe Leone e da Attilio Scimone, l’ultima fotografia del Gruppo di Scicli al completo (ottobre 2015) scattata da Franco Noto e una foto di Gianni Mania che immortala la passeggiata di Franco Polizzi e Piero Guccione sul lungomare di Sampieri. La mostra è fruibile fino al 30 aprile.

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