LE TRE PAROLE CHIAVE DELLA MANIFESTAZIONE: LAVORO GIOVANI EQUITA’

Lavoro, equità, giovani: sono le tre parole chiave di cui ci si dovrebbe occupare in questo momento di grande crisi economica che invece vengono sistematicamente ignorate da chi governa il paese. Per questo anche il Partito Democratico di Ragusa sostiene lo sciopero generale indetto  dalla CGIL per il prossimo 25 giugno .  Nei momenti di grande difficoltà è necessario fare sacrifici, che vanno distribuiti in modo equo sulle fasce sociali e che devono vedere ciascuno rispondere all’ emergenza in base alle proprie possibilità. La manovra su cui sta lavorando il governo  va invece nella direzione opposta: chiede sacrifici a chi già ne ha compiuti in grande quantità e ‘premia’ chi invece in questi anni ha evaso, non ha rispettato i contratti, ha esportato capitali in nero all’estero e li ha potuti riportare in Italia con una tassazione persino più bassa della decenza. Così il Pd del circolo di Ragusa si presenta alla manifestazione della CGIL che si terrà su scala regionale a Palermo, con le stesse  proposte che Bersani ha lanciato sabato scorso nella grande manifestazione di Roma: investimenti sulla qualità del lavoro, detassazione dei salari per dare più soldi in busta paga ai lavoratori e lasciare più risorse alle aziende. Tassando la rendita finanziaria per i redditi più alti e incentivando, invece, l’economia reale, quella basata sul lavoro e sulla creazione di valore. Mettendo soldi liquidi a disposizione dei giovani che investono su loro stessi, sulle proprie imprese, sulla propria formazione, sul proprio lavoro, sul proprio futuro». 

 

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