Le suore carmelitane missionarie. Una presenza silenziosa e forte a Marina di Acate e Ispica

Una presenza silenziosa e concreta. Nel cuore di un territorio difficile, la fascia trasformata di Marina di Acate.

Lì, da quattro anni, operano le suore Carmelitane Missionarie di Santa Tersa del Bambino Gesù. Quattro anni fa, hanno preso in affitto una casa nella frazione che è insieme località balneare e luogo di residenza di centinaia di immigrati, di varie nazionalità, che lavorano nelle serre della cosiddetta “fascia trasformata”. Le tre suore operano lì, al servizio della comunità, con uno sguardo preferenziale alle donne e ai bambini che frequentano la scuola e che le suore, aiutate da alcuni volontari, supportano nel loro percorso umano e scolastico.

Oggi, la comunità delle suore carmelitane missionarie è in lutto per la morte, in un incidente stradale, di quattro suore della Congregazione e, tra queste, anche la Superiora Generale suor Lilian Kapongo e suor Nerina De Simone, consigliera e segretaria generale. Suor Lilian e suor Nerina erano in visita alle comunità dell’Africa. Due anni fa, a marzo 2023, suor Lilian Kapongo era stata in visita in provincia di Ragusa, dove si trovano due comunità, a Marina di Acate e Ispica. Aveva incontrato anche i due vescovi, Giuseppe La Placa e Salvatore Rumeo. Marina di Acate è una delle ultime comunità aperte dalla congregazione, che aveva deciso di investire le proprie energie migliori in una terra di frontiera, dove i bisogni sono altissimi e i rischi di marginalità sociale profondi e marcati.

La comunità, da alcuni anni, è guidata da suor Cristina Budau Rosu, originaria della Romania. Con lei, da poco più di un mese, suor Claudia, rumena e suor Flora, filippina. Nel corso di quattro anni, varie suore si sono succedute e hanno operato nella casa di Marina di Acate.

La congregazione è stata fondata dalla beata suor Maria Crocifissa Curcio di Ispica e da padre Lorenzo van den Eerenbeemt. Ad animarla è il carisma lasciato dalla fondatrice, fondato su una missione al servizio degli ultimi, sulla carità e sulla preghiera. In varie parti del mondo dove sono presenti le suore carmelitane missionarie gestiscono case di accoglienza, mense per i poveri o aiutano i senzatetto.   un carisma di preghiera, carità e missione apostolica per i più poveri.

La Congregazione, che comprende circa 300 suore, opera in Italia, Romania, Malta, Brasile, Filippine, Vietnam, Tanzania. Proprio in Tanzania, suo paese d’origine, ha perso la vita ieri sera la superiora generale suor Lilian Kapongo che si era recata in visita alle comunità di quel paese.

Foto del settimanale diocesano Insieme

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