LE STRUTTURE TURISTICHE IBLEE PRONTE PER L’ESTATE

22 Apr 2010 20:12

La Provincia di Ragusa si conferma come la principale novità nel campo delle mete turistiche. Il trend è in crescita, grazie all’azione mirata degli amministratori pubblici oltre che alla vitalità dei sempre più numerosi imprenditori che investono nel settore. Una interessante intervista è stata pubblicata su Cronache di Gusto, il primo giornale siciliano on-line di enogastronomia e di turismo. Protagonista Cesare Comisso, direttore del Poggio del Sole Resort. Dopo una grave crisi, come quella registrata dall’intero comparto nell’anno 2009, sono state necessarie diverse strategie di marketing ed adesso per gli alberghi deve suonare l’ora del riscatto. Dagli ultimi dati rilevati, relativi alle recenti festività pasquali ed agli incassi delle prime due settimane di aprile, Cesare Comisso preannuncia una forte aspettativa per l’estate: “la crisi c’è ancora, ma gli incassi sono in aumento e si prevede un stagione calda positiva”. Il direttore del Poggio del Sole Resort svela che il bilancio del 2009 non è stato disastroso per il quattro stelle ragusano, grazie soprattutto al settore ristorazione e banchettistica. “La crisi c’è stata e c’è ancora oggi – ha commentato il direttore di Poggio del Sole Resort – ma facendo le giuste scelte siamo riusciti ad affrontarla”. Si è rivelata però necessaria la scelta di abbassare del 10% le tariffe dell’albergo. “All’inizio – ha spiegato Comisso – avevamo pensato di mantenere stabili le tariffe ‘riempendo il prezzo’ con vari servizi ma purtroppo non è bastato. Grazie all’abbassamento dei prezzi ed il conseguente aumento del numero di clienti, invece, siamo riusciti a raggiungere il fatturato che ci eravamo prefissi”. Oggi tornano ad aumentare le prenotazioni per i meeting di lavoro e questo fa ben sperare il direttore del Resort di Ragusa “perché – precisa – questo significa che l’economia torna a circolare nelle aziende e che nasce una nuova voglia di fare ed investire”. È innegabile però che la bravura dei gestori e la qualità dei servizi non basteranno per rimanere competitivi. L’intero settore attende con impazienza lo sblocco delle due grandi infrastrutture: l’aeroporto di Comiso ed il raddoppio della Ragusa-Catania. Solo con il miglioramento dei collegamenti la provincia di Ragusa potrà raggiungere le vette d’eccellenza che il territorio meriterebbe. (Laura Curella)