È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LE STRADE DI RAGUSA SONO IN UNO STATO PIETOSO
04 Ott 2016 08:47
In questi giorni abbiamo assistito alle solite ed oramai abituali conferenze stampa propagandistiche da parte del sindaco Piccitto e dal suo assessore ai lavori pubblici, anzi alle manutenzioni, Salvatore Corallo, in merito agli interventi di pavimentazione stradale effettuati a Ragusa città, facendo credere chissà cosa, come se tutto è risolto o tutto è rientrato nella normalità. Purtroppo non è così, la realtà è tutt’altra, le strade di Ragusa e di Marina di Ragusa versano in uno stato pietoso creando pericolo costante per l’incolumità pubblica.
Vogliamo puntare l’attenzione anche su Marina di Ragusa, dove l’anno scorso abbiamo assistito allo stesso comportamento da parte dell’amministrazione Piccitto, stessa cosa, stessa propaganda politica, quattro mezze strade pavimentate, senza alcun criterio e logica. Diciamo questo perchè ci eravamo attivati in tempi non sospetti attraverso un attento monitoraggio di portare all’attenzione dell’assessore Corallo un elenco di strade-trazzere della frazione che necessitavano interventi urgenti. Ci riferiamo alla parte finale di via Rimembranza (pavimentata parzialmente) fino ad arrivare all’incrocio della sp 36 Marina di Ragusa-Santa Croce Camerina, arteria questa di accesso alla frazione, via Portovenere e via Ammiraglio Rizzo (strade di acceso alla frazione e di collegamento con il territorio Sciclitano, Modicano e Siracusano), via del Quarnaro, via della Vittoria, via Sampieri, via Nensi, via Salerno, via Imbastari, via Caucana. E’ da tanto tempo che cerchiamo di far capire all’amministrazione Piccitto che la cosa pubblica così come avviene in una normale famiglia, deve essere gestita attraverso una buona programmazione tenendo conto delle priorità di intervento ed azzerando gli sprechi per cose inutili e non necessari in questo momento di difficoltà generale.
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