LE STORIE DI MARE DEGLI STRANIERI OSPITI AL PORTO TURISTICO DI MARINA DI RAGUSA

Le storie dei turisti stranieri che in questi mesi svernano nelle loro imbarcazioni al Porto Turistico di Marina di Ragusa faranno parte della biblioteca digitale che lo scrittore francese François Beaune sta raccogliendo dallo scorso dicembre in giro per il Mediterraneo. Ieri l’incontro al porto a cui hanno preso parte alcuni turisti ospiti della struttura. Il progetto che Beaune sta portando avanti è quello di creare una biblioteca digitale di storie vere raccontate da persone che vivono lungo il Mediterraneo, in tutte le lingue di questa parte del mondo. E’ un progetto nato in occasione di Marsiglia-Provenza 2013 Capitale Europea della cultura (MP2013). I partecipanti al progetto scelgono di presentare, sotto forma di testo, registrazione sonora o video, un racconto (meno di cinque pagine o di dieci minuti) al quale tengono particolarmente, che mettono, in seguito, su un sito internet dedicato.

“Una storia vera – spiega lo scrittore – è un racconto breve, con un inizio e una fine. Una storia vera è un fatto capitato personalmente o che è stato raccontato, triste o divertente; una storia curiosa, intrigante, sorprendente; è un momento importante della propria vita, una cosa che valga la pena di essere condivisa”. La presenza di Beaune al Porto Turistico di Marina di Ragusa si inquadra all’interno delle attività che sta svolgendo l’Institut Francais di Palermo diretto da Eric Biagi. Beaune è l’ambasciatore culturale di un progetto dal titolo “Storie vere del Mediterraneo” realizzato in coproduzione da Marseille-Provence 2013 e La Friche La Belle de Mai (Marseille/France), con il sostegno dell’Institut français/Ministère des Affaires étrangères et européennes, del Comune di Marsiglia, di ARTE radio e di La Marelle-Villa des projets d’auteurs (Marseille/France). Tutto il Mediterraneo è toccato dal progetto nonostante le difficoltà che si registrano in Nord Africa. A Ragusa Beaune ha accettato l’invito arrivato dalla professoressa Stefania Garrone che, in qualità di relais del progetto, in questi giorni di presenza gli ha fatto conoscere parte del territorio di una provincia che, anche grazie al Porto Turistico di Marina di Ragusa, è porta del Mediterraneo. 

 

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