Le reazioni alla vicenda dei volontari di Santa Croce. Il Codacons si costituirà parte civile

La Federazione nazionale dei coordinamenti dei Vigili del Fuoco attraverso il suo presidente Salvatore Sanfilippo, interviene sulla trsiste vicenda dei volontari vigili del fuoco di  Santa Croce, non nascondendo tutto lo stupore della Federazione “La notizia di stamani è di quelle ai Vigili del Fuoco hanno fanno andare il boccone di traverso! L’arresto e la denuncia di 15 volontari del Distaccamento di Santa Croce Camerina (RG) ci indigna sia come cittadini ma, soprattutto, come Vigili del Fuoco che per questa divisa siamo pronti al sommo sacrificio! Precisiamo subito che 15 volontari, o pseudo tali, non possono denigrare l’egregio lavoro dei più di 3.600 Vigili del Fuoco Volontari che ogni giorno, con sacrificio e spirito di altruismo, si dedicano alla collettività. E neanche vi è alcuna relazione tra i grandi roghi che stanno divorando la Sicilia negli ultimi mesi e l’attività illecita di questi lestofanti i quali agivano in zone comunque circostanziate e con danni limitati. Il fatto che la denuncia sia partita dallo stesso Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la dice lunga sulla capacità di controllo interna del Corpo il quale, grazie all’esperienza ed alla preparazione dei colleghi permanenti, hanno capito subito che qualcosa il quelle zone e in quel turno non funzionava. Un plauso, ovviamente, va anche alla Procura ed alla Squadra Mobile della PS per aver condotto in maniera egregia indagini così delicate che coinvolgono un Corpo dello Stato. Il tema della retribuzione dei volontari è questione assai dibattuta e da anni viene chiesto al Governo di affrontare il tema eliminando ogni qualsivoglia incentivo economico al sistema del volontariato. Infatti, i nostri studi risalenti già al 2009 (vedi nostro Dossier sul volontariato del 2009), mettevano in guardia sui possibili effetti negativi che un sistema retributivo basato sul numero di interventi potesse generare nel sistema. Atteggiamenti che in economia vengono denominati “Moral Hazard” in presenza di forti “Asimmetrie Informative” (la sala operativa non può nell’immediato comprendere se si tratta di una finta richiesta di soccorso). La nostra Associazione continuerà a chiedere in tutti i tavoli tecnici, così come ha sempre fatto, che il volontariato nei vigili del fuoco venga reso a titolo gratuito, fermo restando – ne siamo certi – che quanto accaduto a Ragusa sia un caso isolato e che la totalità dei Volontari dei Vigili del Fuoco nulla hanno a che spartire con certi comportamenti di stampo delinquenziale come quelli emersi in queste ore”

Interviene anche Il Codacons, Coordinamento ambientalista e di difesa  dei consumatori,  che commenta con indignazione la notizia

Il CODACONS annuncia che si costituirà  parte offesa e «se saranno accertati reati, chiederemo il  risarcimento sia per i danni all’ambiente sia per quelli all’erario»,

In tal modo  il Codacons intende sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, affinché ognuno faccia la propria parte nella lotta  a questa subdola e pericolosa forma di criminalità.

Sembra superfluo ricordare – afferma il CODACONS   – che i responsabili devono essere puniti con severità e bisogna far di tutto per porre un argine al fenomeno. Per questo – prosegue il CODACONS –  nei mesi scorsi abbiamo proposto che Comuni e Regione Siciliana mettano una taglia di 50. 000 euro a piromane, offrendo i soldi a chi riesce a permetterne l’identificazione, con successiva pena.

 

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