LE PROPOSTE DELLA CNA TERRITORIALE DI SCICLI ALLA GIUNTA MUNICIPALE

07 Lug 2014 07:44

La Cna territoriale di Scicli propone all’attenzione dell’assessore comunale al Bilancio e allo Sviluppo economico, Giovanni Trovato, dopo l’incontro avuto con lo stesso nei giorni scorsi, una serie di semplici proposte che guardano al futuro di una categoria, quella delle imprese artigiane, che sollecita un’azione amministrativa tesa a supportare le condizioni di ripresa di un settore economico in crisi. “Siamo convinti – dicono il presidente della Cna di Scicli, Guglielmo Trovato, e il responsabile organizzativo, Franco Spadaro – che per dare impulso alla crescita e allo sviluppo non si può che ripartire dal settore delle costruzioni. Ed ecco perché, così come fatto in altri momenti di incontro e di confronto con l’Amministrazione comunale, chiediamo che sia posta la giusta attenzione ad una serie di proposte”. Questo l’elenco delle proposte presentato: piano integrato di Jungi, progetti già presentati che possono dare risposte immediate alle imprese ma che ad oggi non riescono a decollare; favorire gli interventi nei centri urbani di Scicli e delle borgate attraverso i Piani particolareggiati dei centri storici come strumento di sviluppo, con la predisposizione di linee guida sugli interventi di riqualificazione possibile nei quartieri del centro storico di Scicli; riqualificazione della fascia costiera, guardando alla vocazione turistica del territorio, rendendo possibile il cambio di destinazione d’uso di zone agricole in zone Rta per la ricezione turistico alberghiera; semplificazione delle procedure per il rilascio delle concessioni edilizie e su questo argomento la Cna chiede da anni che sia convocata una apposita conferenza dei servizi per un confronto tra il capo settore dell’Ufficio tecnico comunale, i rappresentanti degli Ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geometri e i rappresentanti delle associazioni di categoria.

“Riteniamo altresì – prosegue il documento – che non sia più rinviabile la modifica del regolamento della zona artigianale di contrada Zagarone così come proposta dalle associazioni di categoria e l’assegnazione dei residui lotti liberi. Una particolare attenzione dovrà essere riservata all’utilizzo del centro direzionale in costruzione all’imbocco dell’area artigianale di contrada Zagarone, affinché possa essere utilizzato per attività al servizio e al supporto delle imprese insediate nell’area stessa”. La Cna territoriale, inoltre, chiede anche che ci sia una azione concreta al fine di intercettare finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Un esempio concreto è dato dal Paes, il Piano di attuazione per l’energia sostenibile, che può rappresentare un primo passo verso il miglioramento del sistema energetico della città, intervenendo nella riqualificazione energetica di edifici pubblici, residenziali, nella pubblica illuminazione, sulla mobilità e sui trasporti. “Ampliando il discorso – continuano ancora Trovato e Spadaro – si chiede all’Amministrazione comunale un’azione più concreta nella programmazione degli eventi e delle feste tradizionali, con una pianificazione annuale che permetta alle imprese di sfruttare al meglio le opportunità offerte dal turismo sempre crescente e la predisposizione di un calendario di partecipazione a fiere ed eventi per la promozione del nostro territorio ma anche delle imprese che lo animano e lo sostengono. Riteniamo indispensabile, infine, una riduzione della pressione fiscale a partire dalle imposte e tasse comunali che gravano sugli immobili strumentali delle imprese, che non sono da considerare accumulo di patrimonio ma sono destinati alla produzione”. Le proposte presentate non prevedono impegno di spesa da parte dell’ente e riguardano sicuramente ambiti che esulano dai settori per cui l’assessore Trovato ha ricevuto le deleghe, ma la Cna ritiene indispensabile  un’azione sinergica di tutti i componenti della Giunta comunale e attende risposte dalla “Politica”.