LE OPPOSIZIONI SI DISSOCIANO DALLE DICHIARAZIONI DELLA CONSIGLIERA ALFIERI

01 Lug 2014 17:35

In riferimento alle ultime dichiarazioni a mezzo stampa della consigliera Bernaddetta 
Alfieri, della lista Scicli Bene Comune, con la presente intendiamo dissociarci con forza e 
stigmatizzare il contenuto delle stesse, che riteniamo altamente lesivo della onorabilità e 
dell’immagine di ognuno dei singoli consiglieri comunali, oltre che di tutta la Civica Assise.

Non nascondiamo, infatti, che siamo rimasti profondamente colpiti ed amareggiati da tali pesanti dichiarazioni che hanno tutto il sapore di voler solamente sparare sul mucchio, alzando un polverone mediatico, in un momento molto delicato per l’Ente, in cui peraltro, è ancora in corso l’ indagine della magistratura antimafia.

Un’azione, dà concretezza alle parole, solo quando supera la semplice denuncia e finisce all’esame di chi ha il compito di fare rispettare la legge. Ecco perché chiediamo che il consigliere di “Scicli Bene comune”, Bernadetta Alfieri, se è a conoscenza di fatti o episodi, ritenuti utili ai fini delle indagini, si rechi immediatamente presso la magistratura e gli organi inquirenti, come è giusto che faccia ogni cittadino onesto.

Se ciò non accadrà, se non ci sarà un seguito a quelle dichiarazioni, che tanta eco mediatica negativa hanno prodotto in città, allora la consigliera Alfieri, siamo certi, ne trarrà le opportune conclusioni dimettendosi immediatamente dalla civica assise, anche alla luce dei rapporti poco chiari che lei, in buona fede, si vanta di avere con taluni.

Ci convinciamo sempre più, che troppo spesso qualcuno utilizza parole come trasparenza, legalità, giustizia, senso civico ed opportunità, senza conoscerne il vero significato semantico. Che alle parole seguano i fatti, dunque!

Inoltre, quando la cons. Alfieri afferma che i partiti che hanno sostenuto il sindaco durante la campagna elettorale sono partiti “che rappresentano i voti della mafia”, chiediamo al sindaco di volere riferire e chiarire immediatamente se condivide tali gravissime affermazioni, che noi condanniamo con forza e determinazione. In caso affermativo, invece, chiediamo al sindaco di nonindugiare un solo minuto e porre subito fine a tale esperienza attraverso l’istituto delle dimissioni, immediate ed irrevocabili, in modo da porre subito termine a tutto ciò!

Ebbene, noi crediamo che sia doveroso da parte di ognuno, rispettosi e fiduciosi del delicato ruolo della magistratura e degli organi inquirenti, evitare di esternare ulteriori dichiarazioni, fuori luogo a mezzo stampa che hanno solo un sapore più “sensazionalistico” che altro, che possano però gettare discredito e ledere l’immagine di ognuno e dell’Istituzione che rappresentiamo, che intendiamo tutelare e difendere, se è il caso, anche attraverso le sedi competenti.

Il tutto nella piena consapevolezza che la magistratura, e comunque tutti gli organismi 
preposti a vigilare, proseguano il loro lavoro con attenzione, indipendenza e coraggio, quel coraggioche non è mancato mai alla Comunità sciclitana nell’affrontare tutti i momenti bui che hanno segnato il territorio. Un territorio che ha bisogno di uomini e donne che abbiano tanta voglia di lavorare e che sappiano porsi al servizio di una città che reclama denunce concrete per fatti concreti. 

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