Le Istituzioni celebrano a Ragusa il 4 novembre. Il programma

  Il prossimo 4 novembre, in concomitanza con la cerimonia militare presieduta a Roma dal Presidente della Repubblica, verrà celebrata la ricorrenza per il “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”.  La cerimonia commemorativa unisce la giornata dedicata all’Unità Nazionale che rammenta la fine del primo conflitto mondiale e del lungo cammino risorgimentale che ha portato alla riunificazione e alle Forze Armate che hanno permesso di scrivere le pagine gloriose della nostra storia.

         La cerimonia avrà inizio alle ore 10:00 in Piazza San Giovanni a Ragusa, alla presenza delle massime Autorità civili e militari della provincia a testimonianza dei sentimenti di italianità e per esternare gratitudine e riconoscenza per l’operato delle Forze Armate.

 Si inizierà con l’alzabandiera e con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, seguirà la lettura dei messaggi istituzionali e si procederà con la deposizione della Corona d’alloro al Monumento ai Caduti, cui vengono resi gli onori da parte del Prefetto di Ragusa, accompagnato dal Sindaco di Ragusa e dal Comandante di Presidio, alla presenza della rappresentanza interforze costituita da uno schieramento dei  reparti appartenenti  ai Corpi Armati della provincia, affiancato da una rappresentanza in uniforme composta da personale della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e da personale della C.R.I.(Corpi Armati, Infermiere Volontarie e Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana), della Polizia Provinciale e dalla Polizia Municipale di Ragusa, dai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dai Gonfaloni dei Comuni della provincia.

           Particolarmente significativo quest’anno sarà l’allestimento delle vetrine, finalizzato a richiamare l’attenzione sul valore della ricorrenza, proseguirà per qualche giorno ancora così da consentire a quanti lo vorranno, con riferimento soprattutto ai giovani, di visitarle e di riflettere sul vero significato della celebrazione del 4 novembre e sull’importanza di mantenere vivi i principi dell’unità nazionale e del rinnovato impegno delle Forze Armate.

            Atteso il particolare rilievo della ricorrenza, il Prefetto auspica la più ampia e calorosa partecipazione della cittadinanza alla manifestazione pubblica quale segno di comune appartenenza e di identità nazionale.

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