È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LE INIZIATIVE DELLA SETTIMANA SANTA PER I MALATI E CHI SOFFRE
22 Mar 2013 08:56
“Apriamo gli occhi per contemplare, con lo sguardo illuminato dalla fede, il grande mistero dell’Amore che si sta compiendo. Per Gesù è giunta la sua ora: tutto è pronto. Lo Sposo fa il suo ingresso nella città amata dove desidera celebrare la Pasqua con i suoi. Imitiamo le folle di Gerusalemme ed entriamo dietro a Gesù nella città santa, per seguirlo sino alla croce ed essere così partecipi della sua risurrezione. E’ questa, infatti, la prospettiva teologica con la quale celebrare la Settimana Santa: la croce è la via che porta alla risurrezione”. Lo dice il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, in preparazione alle varie celebrazioni che caratterizzeranno la Settimana santa nella cappella dell’ospedale Civile di Ragusa. Iniziative rivolte soprattutto agli ammalati e a chi soffre. “A loro – dice don Occhipinti – annunceremo la gioia della Pasqua. La risurrezione di Gesù è il fondamento della nostra speranza”. La domenica delle Palme e della Passione del Signore sarà caratterizzata da due momenti. Sabato 23 marzo, alle 17, si terrà la messa vespertina animata dai medici dell’ufficio per la Pastorale della salute e dai volontari dell’Avo. Domenica 24 marzo, alle 10, nel giardino interno dell’ospedale, è in programma la benedizione delle palme con la processione e la celebrazione, all’interno della cappella, della Passione del Signore, animata dai medici dell’ufficio per la Pastorale della salute e dai volontari dell’Avo. Dopo la celebrazione della Passione, i volontari dell’Avo distribuiranno i ramoscelli di ulivo benedetti agli ammalati degenti negli ospedali Civile e Maria Paternò Arezzo. “Dalla Domenica delle Palme e della Passione del Signore al giorno di Pasqua si snoda – dice ancora don Giorgio Occhipinti – la Settimana Santa che costituisce il culmine dell’itinerario quaresimale. È in questa settimana che noi contempliamo gli eventi che fondano la nuova Alleanza in Cristo Gesù, la nuova Creazione che avviene attraverso il Verbo Incarnato (e che sta al centro della grande Veglia pasquale). E’ in questa settimana che veniamo messi davanti all’opera della salvezza e riconosciamo l’azione di Dio: del Padre, sorgente dell’Amore; del Figlio, che si incarna e va incontro alla morte per realizzare un progetto d’Amore; dello Spirito, soffio di vita che il Crocifisso restituisce al Padre e che diventa il dono del Risorto. La Liturgia di questo giorno presenta un contrasto irriducibile. Comincia con una breve celebrazione, che prevede una processione gioiosa e canti di acclamazione. E prosegue con una Messa particolarmente austera, che ha al suo centro il racconto della Passione”.
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