LE INIZIATIVE DELLA FESTA DI SAN GIOVANNI DI AGOSTO 2013

“Ridurremo alcune spese per la festa esterna, ma allo stesso tempo apriremo i nostri spazi all’espressività dei giovani, quadruplicando gli eventi culturali a costo zero”. E’ il senso di una festa, quella del Patrono di Ragusa San Giovanni Battista, che in tempo di crisi rivedrà le uscite ma che vuole fare un contemporaneo passo importante, arricchire i festeggiamenti da un altro punto di vista: quello della cultura, degli spazi aperti ai giovani, di manifestazioni ed eventi “a costo zero” che più di un “costo zero” rappresentano semmai un “valore aggiunto”. 
E’ quanto stato illustrato questa mattina, a Palazzo Garofalo, dal Parroco della Cattedrale, Mons. Carmelo Tidona, da Simone Digrandi, portavoce del Comitato Festeggiamenti, e da Fabrizio Occhipinti, responsabile culturale della festa.
E’ stato spiegato come verranno ritoccate alcune spese, necessarie per ragioni logistiche ma sopratutto morali, unitamente a diverse azioni di carità che verranno fatte per l’occasione, ma al tempo stesso, sarà “avanti tutta” su altri fronti. “Apriremo gratuitamente gli spazi della festa e del Museo a momenti di rilievo” spiegano. “Si misureranno i giovani con dei contest artistici, e quadruplicheremo le esposizioni a Palazzo Garofalo”. Insomma, dove c’è arte, e la si può fare “spendendosi” invece di “spendere”, la festa assume tutto un altro rilievo. 
Nel dettaglio, ecco cosa è stato pensato. Il marchio che identificherà tutte queste iniziative è stato chiamato SANGIOVART, e comprenderà: un contest musicale, ovvero un concorso per band e cantanti emergenti, organizzato in sinergia con la Shine Records di Ragusa e diversi giovani collaboratori; un contest fotografico, organizzato con l’associazione “heART” gestita da alcuni giovani ragusani studenti presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, e ben quattro esposizioni a Palazzo Garofalo (la quarta edizione di Artisti Iblei, la mostra per votare le opere del contest fotografico, e altri due progetti su cui si sta definendo il tutto). 
Ma un altro momento importante è contenuto in una precisa e particolare manifestazione che si è pensata per il 26 Agosto. “E’ necessario un momento per riflettere sul significato profondo, le prospettive, le problematiche della festa patronale. Per tanto, invitiamo tutta la cittadinanza, e le commissioni e associazioni organizzatrici di feste patronali ad un grande convegno sul quale riflettere insieme”. E qui, l’ospite d’onore dei festeggiamenti 2013: il Commendatore Luigi Maina, storico organizzatore (da oltre 50 anni) della Festa di Sant’Agata a Catania, il quale porterà la propria testimonianza e si confronterà con tutti coloro che organizzano e vivono la preparazione della propria festa. Nel corso del convegno, si presenterà anche il volume “La festa barocca in Sicilia”, con ospiti gli autori.
Tornando ai “contest”, spieghiamo come essi rappresentino dei veri e propri concorsi, come è stato illustrato da Fabrizio Occhipinti del Comitato e da Giovanni Dall’O’, responsabile Shine Records; ci si potrà iscrivere dal 30 giugno prossimo tramite il sito sangiovanniragusa.it e per ognuno dei due ci sarà un bando ben definito. Le band emergenti passeranno una pre-selezione, e le prime sei si esibiranno il 28 Agosto nell’ambito della tradizionale “sera della vigilia”, manifestazione artistico-ricreativa organizzata dal Comitato da alcuni anni. La band che durante la serata vincerà avrà come premio la registrazione di un brano o un arrangiamento presso la Shine Records. I fotografi, invece, vedranno le loro opere passare prima da una pre-selezione mista (‘mi piace’ su Facebook e punteggio di giuria tecnica) e i primi classificati esporranno a Palazzo Garofalo, dove saranno i visitatori a votare i vincitori, che saranno premiati sempre il 28 sera.
“Vogliamo far si, da questo momento in poi”, spiegano i giovani del Comitato, “che unitamente alla grande spiritualità e devozione che i ragusani vivono per il loro Patrono, la festa sia anche momento importante per esaltare le potenzialità dei concittadini, giovani e non, e renderli nuovamente protagonisti nel momento collettivo”. E per questo, tutte le iniziative messe in cantiere quest’anno.
Una festa, che se razionalizza le proprie spese non può però venir meno al suo ruolo importante dell’anno. “Le due feste patronali di San Giorgio e San Giovanni”, spiegano chiaramente i giovani del Comitato, “al di là delle diverse scelte interne e modalità di svolgimento nonchè alla situazione delicata dei tempi che stiamo vivendo, devono comunque essere mantenute in vita ed essere valorizzate, per la loro funzione spirituale, sociale, di aggregazione e turistica. Per questo, chiediamo all’amministrazione che verrà, qualsiasi essa sia, di non dimenticarsi di ciò che rappresentano le due feste, trovando comunque anche una piccola soluzione per dare una mano costante”. Ma l’appello è comunque rivolto a tutta la collettività, ad una responsabilità generale affinchè, ferme restando le riduzioni e le rimodulazioni, si possa contribuire per mantenere in vita entrambi i momenti. In particolare, per finanziare le spese-base necessarie alla festa, è stato indetto un sorteggio e il 24 verranno distribuite le buste durante le Sante Messe della Solennità della Natività.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it