È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LE INDAGINI SUL CAS NON SIANO DI INTRALCIO AL LAVORI NELL’AREA RAGUSANA
13 Apr 2017 05:53
Da tempo questa Organizzazione sindacale ha manifestato la propria preoccupazione che le costruende infrastrutture che interessano particolarmente il nostro territorio potessero subire altri ulteriori ritardi alla loro concreta realizzazione, oltre a quelli che già abbiamo in questi anni sperimentato, che ne hanno condizionato oltre ogni previsione la loro possibile piena fruibilità da parte dei cittadini e dell’intero assetto imprenditoriale. Abbiamo avuto ed espresso in questi mesi una attenzione quotidiana sull’insieme della programmata dotazione infrastrutturale, con l’obiettivo di costituirci come agente utile all’accelerazione delle procedure che si frapponevano alla piena attuazione dei crono-programmi di ciascuna opera, perché consapevoli della rilevanza sociale e dell’incidenza economica di tali opere rispetto al mantenimento dello sviluppo del nostro territorio, permeato dalla mossa della crisi in atto.
Nel venire a conoscenza che è in corso una indagine della Direzione distrettuale antimafia di Messina, condotta dalla DIA di Catania , che interessa il vertice dirigenziale del Consorzio Auto strade Sicilia, soggetto realizzatore dell’autostrada Rosolini-Modica, fermo restando che la Magistratura debba fare il suo corso al fine di accertare l’eventuale responsabilità penale e civile di coloro lo hanno gestito, come Organizzazione non possiamo non evidenziare la necessità che i lavori di realizzazione delle opere non subiscano il blocco, perché tale perniciosa ipotesi costituirebbe una ferita mortale per la nostra comunità e un danno pesantissimo alla sua economia già fortemente provata, con un salasso occupazionale non secondario.
Non possiamo accettare l’eventuale stasi sine die delle opere, per cui con forza chiediamo alla Regione siciliana, proprietaria del Consorzio autostradale, di farsi carico in tempio strettissimi del problema sorto, rendendo lo pienamente attivo, affinché da questa indagine in corso non abbiano a patire i territori , scongiurando un a tragedia alla nostra realtà..
© Riproduzione riservata